Alla mia sesta visita in Thailandia, finalmente sono venuto a conoscere l’Isan, la regione dimenticata dai turisti, anche se il farang è un animale in rapida crescita, soprattutto dell’esemplare “vecchio con moglie (non giovane) thai: tutto sommato gente tranquilla. Sono a Khon Kaen, città universitaria sorprendentemente piacevole, con un bel lago pullulante di attività. La vità è sicuramente più economica che nelle aree turistiche.
Khon Kaen offre il giusto compromesso tra servizi e prezzi per un occidentale. La gente è friendly, anche se pochi parlano inglese. A vostro beneficio e consumo, la nota spese dei miei due giorni:
Hotel D’Ma, stanza con ventilatore, balcone, acqua calda, tv, bella grande per 280 baht. Un po’ difficile da trovare e lontana almeno 2km sia dalla stazione dei bus che quella dei treni. Sia le stazioni dei bus (ce n’è una con solo autobus diretti per Bangkok), che quella dei treni sono in centro, cosa abbastanza rara in Thailandia.
Hotel D’Ma, stanza con ventilatore, balcone, acqua calda, tv, bella grande per 280 baht. Un po’ difficile da trovare e lontana almeno 2km sia da
Sia le stazioni dei bus (ce n’è una con solo autobus diretti per Bangkok), che quella dei treni sono in centro, cosa abbastanza rara in Thailandia.
Bus Mukdahan – Khon Kaen 170 baht, 4 ore e mezza.
Mukdahan è la città al confine con Savannaketh. Al momento Savannaketh (o meglio Saunakhet visto che i due giorni in cui sono stato ci sono state massime di 38° e 39°, percepiti oltre 50, secondo Accuweather), è il posto migliore in tutto il Sud est asiatico per fare il visto di qualunque tipo per la Thailandia. Viene fatto in due giorni, quasi mai rifiutato. Io ho pagato 2000 baht per un visto turistico di 2 ingressi. Ogni ingresso vale 2 mesi ed è estendibile per un altro mese all’immigrazione pagando 1900 baht.
Treno per Pakchong, la fermata per chi vuole andare al parco nazionale Kao Yai. 2A classe 327, parte alle 8.37 e arriva alle 13.08
Spesa all’immancabile 7/11
Sali minerali 6 baht
M150 (bottiglietta da 10ml) 10 baht. E’ la Red bull thailandese. La vera redbull costa 30 baht
Lattina di coca, sprite ecc. 10 baht
Fermenti lattici tipo Yakult 7-10 -20 baht
Yoghurt 125 grammi 15 baht
Lattina di birra chang 35, Leo 38, Heineken 45
Watson (come Boots sono farmacie-supermercato, con i prezzi esposti e le etichette in inglese)
collirio semplice 30 baht
4 tappi per le orecchie 70 baht
3 preservativi durex 30 baht (35 alla fragola)
Bancarelle attorno al lago
Succo (estratto col juicer) di 4 carotone, senza ghiaccio 30 baht
Sushi 5 o 10 baht al pezzo
Takoyaki 5 baht al pezzo
Cocco 20 baht fresco
spiedini di carne 5-7-10 baht (uno era coscetta di pollo, l’altro fegato di qualcosa, il terzo topo.. no sempre pollo credo)
tartarughe.. non c’era il prezzo, e non l’ho chiesto, anche se avrei voluto comprarne un paio per liberarle, perchè mi facevano una tenerezza mentre provavano ad uscire dalla bacinella
Cena al ristorante Thai (dietro D’Ma): laap con riso, erbe e acqua a volontà: 60 baht
Cellulare Oppo (brand cinese) R821 4000 baht (con pellicola e custodia)
scheda SD 16Gb 590 baht (8Gb 390 Baht)
Cellulare I-site 7,5 (Thai brand), simile all’Oppo 4000 baht
Computer cooler con attacco Usb 180 baht
Cuffie niente male tarocco i-phone 150 baht
Il posto dove comprare elettronica è il centro commerciale Takcom, vicino all’Hotel Pullmann
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Manuel
Scusa, non ho capito, hai fatto il visto turistico per la Thailandia – dalla Thailandia – pagandolo 200 B? Se così fosse (ma non capisco come possa funzionare) sarebbe meraviglioso e da tenere segreto per evitare che si esaurisca
Cloudio
no 2000 baht per 2 mesi di visto
Cloudio
Ovviamente avevi letto male, non ero io che avevo sbagliato a scrivere 🙂
Cloudio
scusa ho sbagliato io stavolta: 2000 baht per visto doppia entrata (ogni entrata estendibile), quindi ogni entrata viene 1000 baht che divido per 60 fa un costo di 16,6 baht al giorno