da Tomar ad Alvaiezere

Purtroppo la P2 ha infiltrato anche il cammino portoghese di Santiago

Altra tappa massacrante di 33,7km del cammino portoghese di Santiago, da Tomar ad Alvaiezere, con inizio e fine molto belli, ma troppo asfalto in mezzo. 

Percorso

L’ultreia australiana di follow the arrows, mi aveva generato aspettative esagerate su questa tappa, oltre che sul convento dei templari di Tomar (bello, ma non come il monastero di Alcobaca): in realtà, l’australiana ha scritto una marea di stronzate.

Sicuramente il sentiero che costeggia il fiume per i primi 8km uscendo da Tomar e l’ultima parte del percorso sono stati molto belli: i due tratti nel bosco di eucalipti nel mezzo però sono stati in totale non più di 4-5km, e il buon odore di eucalipto non l’ho mai sentito.  In compenso ho sentito gli insetti.

Tempo ancora una volta ideale: ha fatto caldo la prima ora, con la prima sudata del cammino, poi nuvole sufficienti a schermare il sole, ma cielo comunque azzurro a tratti. Un azzurro scalzo in cielo, il cielo di maggio.. fotografie (cit.)

Alla fine sono stati 33,7km di camminata da Tomar ad Alvaiezere, e mi riprometto di non camminare più di 20km al giorno per almeno una settimana, o forse, meglio, fino a fine cammino,

56 foto e 1 video da Tomar ad Alvaiezere

Pasti da Tomar ad Alvaiezere

francesinha oporto

Francesinha: toast con tanta roba, tipico di Porto

Colazione in ostello a Tomar: caffè, pane con burro, miele, marmellata e nutella. Sulla strada 2 banane, 1 mela e 2 yoghurt liquidi che avevo comprato ieri, e due soste caffè (0,6€) e caffè + ottimo pastel queijada de feijao (1€): letteralmente formaggiata di fagioli… Cena ad Alvaièzere: zuppa di cavolo + francesina (un mega toast con patatine fritte) + 1/2 vino rosso in due + amaro, 6€.

Totale: 0,6+1+6= 7,6€

Pernottamento

Albergue Pinheiro, stanza doppia 10€ (divisa con Alberto, architetto genovese in pensione). Carlos, il proprietario dell’albergo, è una star del cammino portoghese: il suo timbro personalizzato è probabilmente il più bello di tutti i cammini di Santiago.

Carlos, Albergaria Pinheiro, mentre produce il timbro più bello del camino di santiago

Carlos, Albergaria Pinheiro, mentre produce il timbro più bello del camino di santiago

Momento ULTREYA del giorno

Appena entrato a Outerinho, un paese con un nome un programma, un simpaticissimo vecchio sul trattore si è fermato a darmi un paio di high-five e a chiacchierare… dietro di lui c’erano 4-5 cagnolini sciolti che mi abbaiavano come il pubblico incita i ciclisti che passano sulle salite dei grandi giri a tappe. Sono stati finora i miei 15′ di celebrità sul cammino.

Il vecchio sul trattore

Il vecchio sul trattore

cani feste

i cani che mi fanno le feste

Note

Speravo che dopo il giorno di riposo e dopo aver comprato delle solette speciali per camminata da Sportzone, di avere molti meno problemi di dolori alle articolazioni, ma la mia autonomia prima che la tappa si trasformasse in un altro calvario è passata dai 9-10km ai 15-16km. Troppo poco.

A questo punto, come i giocatori NBA reduci da gravi infortuni che sono “on a minutes restrictions”, cioè possono giocare un numero limitato di minuti a partita, mi impongo un chilometraggio massimo di 20km finché non smetterò di sentire dolori intensi.