da Obidòs a Foz de ArelhoVisita al bel borgo medioevale di Obidòs, il primo tratto di strada fino a Caldas de Rainha, seguendo le rassicuranti frecce e l’immancabile quanto indesiderabile tratto su strada provinciale per arrivare a Foz de Arelho. 

Percorso da Obidòs a Foz de Arelho

Partito alle 9.00 dal Next Level Surf Camp, mi hanno accompagnato i tipi dell’ostello gentilissimi al paese di Atoguia de Baleia, preso il bus delle 9.15 (2,65€) e arrivato a Obidòs alle 9.40. Quando l’ho lasciata dopo aver percorso le mura antiche in ogni direzione, erano passate tre ore.

I 6,5km di strada da Obidòs a Caldas de Rainha sono i primi che ho percorso con il rassicurante conforto delle frecce gialle (camino di Santiago) e azzurra (camino di Fatima) a indicarmi la via, in una strada tranquilla.

frecce camino fatima santiago

Caldas deludente, traffico, terme chiuse, case tristi, anche se ho notato una grande quantità di giovani locali e una sensazione di vivacità culturale. Inoltre dopo una giornata partita benissimo, per l’assenza di vento e di dolori per tutta la mattina, all’improvviso mi è arrivata la stanchezza e male alle spalle e mi sono fermato quasi un’oretta su una panchina nel Parco della Regina.

Da Caldas a Foz de Arelho 7km di puro asfalto su strada trafficata pericoloso, arrivo al camping di Foz de Arelho alle 17.30 circa.

Mapmywalk mi segna 22,67km da Obidòs a Foz de Arelho, con un dislivello totale di 216mt, ma credo che 1km o forse 2, se lo è inventato col solito Gps che va in giro mentre sono fermo.

Ho fatto 71 foto e 1 video, alcune molto belle, oggi giornata dedicata al bianco e nero, perché così mi andava.

Obidos bianco e nero

Pasti da Obidos a Foz de Arelho

Colazione offerta dall’ostello: 1 pane con burro e marmellata, 1 con prosciutto e formaggio (che mi sono portato al sacco), briochina confezionata, caffè latte.

Ginja obidosA Obidos prima un pastel di nata con ginja (il liquore alla ciliegia specialità locale) a 1,5€ con caffè (1€), così cari, perché ho pagato la posizione super turistica, e devo dire che nel pastel di nata la ginja si sentiva a malapena. Quindi l’immancabile bicchierino di ginginha nel bicchierino di cioccolato che poi ti mangi (1€).

A Caldas de Rainha ho trovato una gelateria italiana in cui dopo aver mangiato un buonissimo cono da 1,5€ al gusto ginja (ovviamente), ne ho preso un altro al gusto Caprichos, un specialità brasiliana, e un caffè (0,6€).

Arrivato al campeggio ho mangiato una delle due banane che mi erano rimaste. Per cena ho preso una scatola di sardine (1,2€) al mimercato del campeggio, che ho cucinato insieme agli spaghetti, che mi sono portato dietro da ieri: un piattone che mi ha riempito per bene, anche se sul gusto ci sarebbe qualcosa da ridire.

Totale: 2,5+1+ 3,6+1,2= 8,3€

Pernottamento

La mia casetta in Foz de Arelho

La mia casetta in Foz de Arelho

Orbitur Camping (la catena nazionale dei Campeggi) in Foz de Arelho, mobile home, ovvero una mini casetta con camera, salottino, cucinino, bagno e veranda, 4 teorici posti letto, in cui ho dormito da solo per solamente 7€ ! E il bello è che via internet mi avevano detto che la tariffa pellegrino era 10€, all’arrivo mi hanno detto 13, quindi ho mostrato la mail e mi ha fatto pagare 7! La magia del cammino.

Domani però sarei voluto al Camping di Nazarè, ma mi hanno sparato 13€ senza servizi, o 17 con uso Wc e cucina!. A questo prezzo, andrò a dormire ad Alcobaca, e lascerò Nazarè per un’altra volta.

Momento ULTREIA

A Obidòs ho chiesto all’ufficio turismo se potevo fare il giro inverso a dove andavano le orde di turisti e mi ha detto che era più complicato. Ho sentito una voce, probabilmente un deja vu di Robert Frost, che mi ha detto; se tutti vanno a destra, tu vai a sinistra.

Risultato: ho perso una ventina di minuti in un sentiero inesistente fuori dalle mura, fino a quando il bosco a strapiombo mi ha obbligato a tornare indietro. In ogni caso, una volta entrato dentro le mura, ogni volta che vedevo arrivare un gruppo di persone (e ce n’erano parecchi), andavo dalla parte opposta.

Arrivato a Caldas, parlando con Carlo, il 64 milanese che gestisce la gelateria buonissima dove ho preso due coni, lui mi ha detto: a me è sempre piaciuto viaggiare, ma non mi piacciono i posti turistici: se tutti andavano a destra, io andavo a sinistra!

Hai presente le prime serie di Lost, quando al protagonista della puntata succedeva un qualcosa nel flashback, e poi la situazione si ripresentava in modo catartico con esito opposto sull’isola..ecco.

Ma una perla di saggezza ancora più grande Carlo me la ha regalata dopo: quando gli ho raccontato che ho preso il bus per vedermi Obidòs con calma, mi ha risposto serafico: hai fatto bene, altrimenti vedi solo la strada!

meravigliosa libreria Obidòs

Meravigliosa libreria a Obidòs

Note

Giornata in cui ho camminato interamente su asfalto da Obidòs a Foz de Arelho, eccetto il pavè dentro le mura di Obidòs. Se non cambia, sarà davvero difficile camminare più di 25km al giorno senza rischiare che mi salti qualche articolazione. Senza contare che so bene che it’s not supposed to be easy, but I want to make it fun, and this is not fun.