Probabilmente il 15 ottobre 2021 verrà considerato sui libri di Storia l’inizio della Guerra Civile italiana (o meglio Mondiale). Anche se in realtà questa è cominciata da 20 mesi, ma la ggente non ha il coraggio di guardare in faccia la realtà.

E’ evidente ormai anche a persone di intelligenza e forza morale modesta, che c’è in atto un golpe globalista, la cui ideologia è il transumanesimo e il fine è la depopolazione eugenetica e l’instaurazione di un sistema di controllo totalitario oppressivo, in cui l’umanità sarà ridotta a bestiame di allevamento intensivo.

La narrativa pandemica è ormai agli sgoccioli e sta per lasciare il campo a quella energetica.

La buona notizia è che tanti italiani, inoculati e soprattutto inculati, si son svegliati e sono disposti a dare battaglia.

L’infame lasciapassare verde è il punto di non ritorno e la coscienza critica è affidata ai lavoratori dei porti e camionisti, mentre professori e giornalisti, la cui stupidità è superata solo dalla loro meschinità, si sono da subito schierati col potere, salvo nobili eccezioni.

There will be blood e tante persone innocenti ne pagheranno le conseguenze, ma la storia ci insegna che un gruppo di persone determinate e con ideali non parte battuta, contro una moltitudine acefala e malvagia.