Leonessa al Kruger Park

Due paesi nuovi in questo mese diviso a metà: dalla disastrosa esperienza nella farm a Groot Marico e il week end a Gaborone capitale del Botswana, alla rinascita nello Swaziland e intorno al Kruger Park. Con in mezzo 4 giorni nella noiosa Pretoria.

Saluti da Pretoria dove passerò ancora un giorno, prima di andare a Johannesburg fino al 7 aprile, quando tornerò in Italia.

A marzo ho trascorso due settimane di volontariato in una farm di permacultura a Groot Marico, un weekend a Gaborone, capitale del Botswana, quindi 8 giorni in Swaziland e 5 notti nei dintorni del Kruger Park, anche se poi ho fatto solo un giorno di Safari.

Dove sono stato

1-7 e 10-14 Happy Toes Farm, Groot Marico, Sudafrica
8 – 10 Gaborone, Botswana
15 Groot Marico – Pretoria
16-18 Pretoria,Sudafrica
19 Pretoria – Ezulwini Valley, Swaziland
22-24 Mlilwane reserve, Sondzela backpackers, Swaziland
25 26 Sondzalo, vicino Malolotja, Swaziland
27-29 Africa Bush, Marloth Park, Sudafrica
29 Safari a Kruger
30-31 Nelspruit, Sudafrica

Highlights e lowlights

Mese diviso a metà: le prime due settimane sono state pessime, in compenso le ultime due ho recuperato. Nel mezzo 4 giorni interlocutori a Pretoria.
Non potevo lasciare l’Africa del Sud senza fare almeno un giorno di Safari e l’ho fatto nel parco di Kruger. Mi è costato più di quello che avrei voluto spendere e quello che secondo me è giusto, però è valsa comunque la pena.

Come è valsa la pena andare nelle riserve di Mlilwane e di Marloth Park, senza animali predatori, dove si può quindi camminare in tranquillità in mezzo a tanti altri begli animali che scorazzano liberamente.

Anche lo Swaziland mi è piaciuto: finalmente giorni rilassanti, posti facili da girare, con gente cordiale.

Minimo spero annuale l’esperienza di due settimane nella Farm di permacultura, che penso sarà l’ultima, perché dopo tre tentativi ormai penso sia assodato che in queste esperienze di volontariato non si impara praticamente nulla e si fanno solo lavori pesanti.

Sinceramente questa farm era proprio un disastro, dalla manager con tanti problemi esistenziali, il cibo inesistente, il posto isolato e anche un po’ pericoloso.

Sono riuscito comunque a fare le due settimane che avevo preventivato, anche se poi ho smesso di lavorare gli ultimi giorni perché mi sono ammalato. Non ho neanche tanta voglia di raccontare nei dettagli ma sono state 2 settimane davvero pesanti.

Intervallate  tra l’altro da un weekend ancora peggiore a Gaborone, dove non c’è davvero nulla e in più sono stato un po’ anche intrappolato, ospite una ragazza di couchsurfing, che a posteriori non ci sarei andato. Perché compagnia quasi zero, ho dovuto dormire per terra e mi ha tolto libertà di movimento, più che darmi appoggi.

Vente Pa’Ca

Sondzela, Mlilwane reserve

Non so se esistono altri posti al mondo dove c’è un ostello in mezzo a una riserva di animali, come il Sondzela Backpackers dentro la riserva di Mlilwane.  Tra zebre, impala, facoceri e gli altri animali e che scorazzano liberamente, ci sono anche dei sentieri per fare camminate. Quindi, sia per vedere animali che per camminare un posto raccomandatissimo.

African Bush, Marloth Park

Devo la scoperta di Marloth Park a degli inglesi che ho conosciuto a Sondzalo, in Swaziland. Marloth è una di quelle riserve che fa parte del grande Kruger, ovvero sui confini del Parco Nazionale del Kruger. Anche qua ci sono diversi animali, e tutta una serie di Guest Houses, case vacanze eccetera, che fanno proprio un villaggio con la libertà di vivere in mezzo a loro la più autentica bush Life. African Bush è aperto da solo 6 mesi e il trattamento che mi ha riservato Leo, il proprietario Leo sudafricano, dandomi passaggi in auto e raccontando candidamente la sua vita privata è stata veramente da un’ospitalità 5 stelle.

Nelspruit, lowveld botanical Gardens

L’idea era di usare Nelspruit come base per il Blyde River Canyon, ma i tour costavano troppo, non ho incontrato nessuno a cui unirmi e da solo era troppo sbattimento,.

Mi sono accontentato quindi di vedere questi giardini botanici, che peraltro comunque sono bellissimi e ci puoi passare tranquillamente la giornata intera. Ci sono percorsi, posti di picnic e la cosa più bella è la passeggiata sulla canopy nella rain forest.

Entrate e Uscite

A Marzo ho diabolicamente speso 666€. Un mese dannato. Di questi 206€ per dormire, il 31%, 161€  per mangiare, 107€ per   divertimenti (76€ mi è costato il Safari al Kruger), ben 50€ in utilities, ovvero connessioni a Internet, mai speso così tanto.

Le entrate sono state 125€, quindi il saldo mensile e annuale ve li potete calcolare da soli, se avete voglia.

scrivere con tablet e cellulare è un supplizio e sto report lo metterò a posto al ritorno in Italia, come tutto quello postato e non postato in questo tre mesi.

E adesso?

Ancora una settimana qua in Sudafrica. Oggi sono ancora Pretoria poi 4 giorni a Johannesburg e il 7 Aprile si torna in Italia. Confesso che ho cercato di anticipare il rientro (costava troppo), e sarebbe stata la prima volta.

Conto di rimanere a Milano per tutto il mese di aprile.