ponte di Mostar

Non solo il famoso splendido ponte merita una foto a Mostar

Sono stato in Bosnia a settembre 2013, 3 o 4 notti a Mostar o The Mostar, a detta dei locali, e una settimana in quel di Sarajevo, città dall’atmosfera magica e ben poco europea, ma fredda abbastanza, che una notte di fine settembre la colonnina di mercurio ha segnato 2 gradi. Mi rammarico di non avere foto decenti di Sarajevo, invece ne ho qualcuna, non solo del turisticissimo ponte, di Mostar da mostrare. 

A Mostar sono stato alla Guest House Taso, gestita da un simpatico ragazzo con la barba che parla un po’ di italiano ed è un grande tifoso rossonero. A Sarajevo sono stato in air-bnb in Mickey’s place, a due passi dalla piazza centrale di Bscarsija, una famiglia di ospitalità eccezionale e ho trovato un eccellente yoga studio, Prana, che offre classi ogni giorno.

Passate in secondo piano per le drammatiche vicende in Ucraina, anche in Bosnia, dove la disoccupazione è la più alta d’Europa, sono in atto grandi proteste popolari in questi giorni. Tutta la mia simpatia alla gente di Bosnia: anche se fumate troppe sigarette, ho incontrato molto calore umano in questa nazione. Se volete sapere di più sulla Bosnia raccomando questo articolo di Limes, e quest’altro di LSDI (libertà di stampa diritto di informazione).

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