Cameron Highlands, piantagioni di tè


Dopo un deludente viaggio di 5 ore col jungle train (la vista non era niente di speciale e non meritava di svegliarmi alle 5.00) e uno molto più panoramico ma costoso (60RM a testa) di due ore in taxi, eccomi giunto a Tanah Rata, centro strategico dei Cameron Highlands, un posto collinare (1500metri) che piu’ che sud est asiatico sembra Svizzera.
Sono arrivato troppo tardi per fare escursioni oggi, ma ne ho in programma diverse nei prossimi giorni. Sempre che le nuvole lanciate da Mordor decidano di perseguitare qualcun altro.

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Appena tornato dall’escursione nel countryside, dove ho appena visitato ben 7 posti diversi:
1) Rose garden, un giardino e nulla più-
2) Strawberry Farm: 30 secondi di giro per la serra. Almeno ho bevuto un’eccezionalmente gustoso strawberry shake per 5 Rm
3) Butterfly farm: farfalle tutte uguali, più qualche insetto e uno scarafaggio enorme.
4) Tea Factory. La piu’ bella, non solo per il panorama che offrono le piantagioni coltivate, ma perche ci hanno concesso ben 6 minuti per farci vedere come viene lavorato il te alla BOH (Best Of Highlands). Poi ne ho provato uno della qualità migliore, che pero; non era niente di che.
5) Bee farm: l’unico posto dove l’assaggino era gratis, un microbicchiere di miele in acqua calda. Le api.. chi le ha viste?
6) Mercato a fianco: 3 bancarelle 3, che vendevano frutta a prezzi quasi europei.
7) Tempio buddista cinese. Anonimo, ma utile per sapere che il simbolo della svastica che vedevo dappertutto non è un omaggio al fuhrer, ma un modo comune buddista per indicare i quattro elementi

In sintesi: una paccata mega turistica del tipo: vieni, compra e vattene, che di sapere come lavoriamo non te ne deve fregare.

A parte questo piove ancora e fa freddino.