Attraversando il più lungo canopy bridge al mondo

Tre ore di longtail boat a risalire il fiume, poi 11 di trekking in 2 giorni tra i piu’ impegnativi che ho mai fatto. Sicuramente il piu’ sudorante, dove l’umidita’ rende l’aria irrespirabile e il sudore ti cade perennemente sugli occhi annebbiandoti la vista.

Passare praticamente sdraiati tra i cunicoli strettissimi di una cava mentre centinaia di pipistrelli ti volano attorno. http://www.taman-negara.com/guatelingga.htm

Passare la notte con due crucchi nela Yong hide, isolata nel mezzo della giungla. Purtroppo a parte il brontosauro che si è affacciato al tramonto, ma che è stato prontamente portato via da un’astronave aliena, il resto della veglia notturna e’ trascorso senza avvistare animali, nemmeno topi e zanzare che erano annunciati in abbondanza. Ma è stato bellissimo lo stesso per il concerto di rumori a volte assordanti, altre inquietanti.http://www.taman-negara.com/hides.htm

Attraversare il traballante ponte di canapa più lungo del mondo, gridando “Porchetti, maledetto, ti prenderò”. http://www.taman-negara.com/canopywalkway.htm

Arrivare stremati al fiume e buttarsi in acqua, giusto il tempo di farsi pizzicare il dito da un granchio.

Questo e altro è stato il mio unforgettable week end al parco di Tamara Negara, dove c’è la jungla più vecchia del mondo. http://www.taman-negara.com/

Ora credo di avere il diritto di essere esausto.