D sagre n Sagres (+ ke 1 birra)

Sagres, l’apparenza inganna

Sagres è l’ultimo avamposto urbanizzato del Sud Europa, prima del Cabo di San Vicente. Più di una birra (che non è un gran che, decisamente meglio la Super Bock), Sagres non è un posto da sagre. Sagres tano, direbbe Lindo Boludo, nel sequel de Le zie dei fanti.  

Arrivando dal Cabo San Vicente, Sagres ti illude di essere una città. Purtroppo è solo un agglomerato grande di belle case turistiche e pochissimi servizi, che si estende in un’area grande attorno a una penisola rocciosa che apre su una bella spiaggia.

L’itinerario della mia camminata a Sagres (DA GUARDARE IN 3d!!!)

Peccato, ci sarebbe il potenziale per farne un posto attrattivo non solo per i surfisti, vista la posizione naturale e l’atmosfera remota.

Sagres, più che una birra

Al Supermarchè, l’unico grande supermercato di questo agglomerato urbano, ho comprato due bottiglie da 33cl di XXXX (nome omesso perche toast seo mi avverte che la mia densità di keyword è troppo elevata), perché era un omaggio dovuto. Non costavano poco (50c l’una, c’era una marca del discount a 30 qualcosa), e la Super Bock è molto meglio, come sostiene anche questo buzzurro. (divertente però il video).

Ne ho messe una in frigo e una in freezer all’ostello, mentre cucinavo. E una crucca, aprendo il frigo, me la ha fatta cadere, frantumandola in mille pezzi. Poco male, me ne è bastato bere una, quindi sono stato magnanimo e mi sono limitato a lasciarle pulire il tutto, senza chiederle di pagarmela.

XXXX (nome omesso perché toast seo mi avverte che la mia densità di keyword è troppo elevata) non è nemmeno un posto da Sagre. Solo da surfisti o dove fare tappa obbligata per chi cammina la Rota Vicentina o la via Algarviana.

La cosa più bella di XXXX (nome omesso perché toast seo mi avverte che la mia densità di keyword è troppo elevata) sono il Funky Monkey hostel dove ho dormito e questo edificio abbandonato.

Sagres, tano.