Da lì andrà nell’estremo Punjab ad Amritsar, la culla della cultura Sikh al confine col Pakistan musulmano. Poche ore di bus lo porteranno a Dharamsala, il rifugio del Dalai Lama e dei tibetani che non hanno perso la speranza di tornare un giorno a vivere nella loro terra secondo le loro credenze. La tappa successiva sarà Manali, ritiro estivo degli esuli di Goa durante il monsone, dove il culto unico è quello della Charas.
Scenderà la valle fino a Simla, il paesino dalla quale la Compagnia delle Indie inglesi spostava la sua immensa corte per sfuggire all’insopportabile calura estiva della piana del Gange e ha governato il subcontinente per secoli. E infine si piazzerà a Rishikesh per almeno un paio di mesi, a dedicarsi full time ad apprendere le vie dello Yoga.
Klas ha già percorso e ripercorso questo itinerario innumerevoli volte nella sua testa, ed è cosciente che una volta atterrato in terra indiana tutto il suo piano andrà a puttane. E comincerà finalmente il suo viaggio.
Rispondi