Tempio d’oro Sikh ad Amritsar

Klas ha programmato tutto. Atterrerà a Delhi cercando di incontrare il maggior numero possibile delle ragazze e donne indiane che ha contattato su Coach Surfing. Quindi comincerà il suo tour spirituale da Chandigarh, capitale di due stati, la città utopistica di Le Courbosier, la meno indiana delle città indiane.

Da lì andrà nell’estremo Punjab ad Amritsar, la culla della cultura Sikh al confine col Pakistan musulmano. Poche ore di bus lo porteranno a Dharamsala, il rifugio del Dalai Lama e dei tibetani che non hanno perso la speranza di tornare un giorno a vivere nella loro terra secondo le loro credenze. La tappa successiva sarà Manali, ritiro estivo degli esuli di Goa durante il monsone, dove il culto unico è quello della Charas.

Scenderà la valle fino a Simla, il paesino dalla quale la Compagnia delle Indie inglesi spostava la sua immensa corte per sfuggire all’insopportabile calura estiva della piana del Gange e ha governato il subcontinente per secoli. E infine si piazzerà a Rishikesh per almeno un paio di mesi, a dedicarsi full time ad apprendere le vie dello Yoga.

Klas ha già percorso e ripercorso questo itinerario innumerevoli volte nella sua testa, ed è cosciente che una volta atterrato in terra indiana tutto il suo piano andrà a puttane. E comincerà finalmente il suo viaggio.