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Vivere in Bulgaria

vivere in Bulgaria

Come è vivere in Bulgaria?

Come è vivere in Bulgaria? Dal costo della vita al fare la spesa, dal comprare casa alle interazioni quotidiane con i locali. Mario racconta la sua esperienza.

Quelle che seguono sono considerazioni di Mario, un lettore del blog che vive in Bulgaria e ha lasciato una serie di commenti sul vivere in Bulgaria nel post “Il vero costo della vita in Bulgaria“.

Dalla speculazione edilizia, alla mentalità dei bulgari. Sul come fare la spesa o i pericoli di sicurezza. A prima vista ne emerge un quadro catastrofico. Ma leggendo tra le righe mi sembra che Mario si preoccupi più che altro di mettere in guardia dalle illusioni e le difficoltà reali.

Certo, la vita non è perfetta. Ma la maggior parte dei problemi segnalati ci sono ovunque. E se fosse un inferno, non sarebbe ancora lì.

Ecco quindi che, prese nel modo giusto tutte queste osservazioni servono a prendere una decisione più informata.

La Bulgaria è pericolosa?

  • – La strada da Varna a Burgas si dimostra una delle strade con maggiore mortalità mondiale e probabilmente ciò è dovuto alle buche.
    – Se hai bisogno di un legale scordati di far valere i tuoi diritti.
    – Dopo le 10 di sera e prima delle 7 di mattina è vietato girare a piedi per non rischiare che un branco di cani randagi ti assalga nel buio di strade poco illuminate
    – I taxi se capiscono che sei straniero ti fanno dei prezzi italiani.
    – Preparati a sentirti osservato peggio che a bagheria o corleone da ogni pertugio nascosto.
  • Infine questa estate hanno chiuso migliaia di esercizi ristorativi per dubbia provenienza degli alimenti utilizzati in cucina.

Fare la spesa in Bulgaria

– Fai attenzione al portafogli e non acquistare scarpe bulgare se non sei bulgaro, con ogni probabilità durerebbero 1 settimana o poco più.
– Compra solo oggetti in acciaio inox, il resto si arrugginisce in un mese.

Sulle spedizioni di merce sono degli orologi. Tutto arriva il giorno successivo all’ordinazione tramite ekont o speedy o vettori simili.

Bisogna suggerire a chiunque viaggi in Bulgaria di non acquistare mai niente che non abbia un’etichetta con il prezzo stampigliato.
Purtroppo in Bulgaria non vige la legge della domanda e dell’offerta che determina il prezzo ma la legge del Far West e dello spara-prezzo.
La logica viene probabilmente dalla Russia dove un taxi dall’aeroporto al centro di Mosca può costare 200 euro, quando il bus navetta costa 30 cent di euro. Anche in Italia succede ma molto meno.
C’è da dire che in Bulgaria i prodotti italiani costano come in Italia, con la differenza che la loro Iva è al 10% e la benzina verde è a 1,05 euro, le assicurazioni auto vanno da 100 a 300 euro massime e il bollo costa tra 50 e 150 euro per un Suv, lo stipendio di una commessa 300 euro al mese.
Quindi i padroni dei supermercati in Bulgaria che vendono a stranieri sulla costa diventano ricchi, come i gestori degli Aparthotel e li vedi girare con Suv da 100.000 euro nuovi.
Se comunque vi sparano un prezzo assecondate, eventualmente non comprate o andate da un’altra parte, non scontratevi con loro e non contraddiceteli dicendo che sono prezzi esagerati.

I Bulgari

Ovviamente non stiamo parlando dei profumi tipo il delizioso e sfizioso
Bvlgari Blv Homme. Perché Bvulgari e non Bulgari? Mario non ci svela questo arcano, ma ci dà molte altre indicazioni utili.

– L’atteggiamento nei tuoi confronti potrebbe cambiare in proporzione al tempo di permanenza, passando da ospite, straniero a nemico o invasore.
– Puoi trovare gente simpatica ma chiusa e molto interessata a spillarti soldi e convinta di farti un regalo visti i prezzi bassi ma fa attenzione perchè la guardia medica estiva è a pagamento a prezzi europei e puoi accedere all’ospedale solo nelle grandi città e a fatica pagando naturalmente.
– dopo di che  scordati la vita sociale europea tranne che a Sofia.

I bulgari direi che sono ottimi come agricoltori, muratori e trasportatori di merci e persone. Per il resto sono tabula rasa, burocrazia e giustizia con soglia alta ovvero se combinate qualcosa e’ gravissimo.
Intervengono solo su fatti gravi e le conseguenze sono altrettanto gravi.

Mercato immobiliare in Bulgaria

 

– Dopo il boom di acquisti degli inizi anni duemila nessuno compra piu niente e gli studi legali sulla costa si sono volatilizzati
– Se uno compra case da 15k si ritrova a pagare l’acqua e la luce il 50% in piu perche’ non ci sono contatori singoli indipendenti ma un manager dell’Aparthotel che ti spilla 1000 -2000 euro di fee annui per curare la piscina e se stai d’ inverno potresti rimanere senza utenze.

Ma qui il problema è che questi bulgari hanno costruito sulla costa dei mostri urbanistici ammassando i resort uno all’altro, senza alcun criterio di inclusione sociale (biblioteche, università, scuole).
Tutto pur di arrivare a dire “qui è come a Spagna, come a Italia, etc” e facciamo ivostri prezzi. All’inizio ha funzionato grazie agli inglesi che hanno comprato a man bassa, poi quando questi si sono sentiti “traditi” e “ricattati” da gente senza scrupoli è crollato tutto.
Direi fra l’altro che la Brexit nasce sulla costa bulgara, perché è evidentente che gli inglesi non hanno digerito l’atteggiamento dei bulgari.

I bulgari fanno le strade (come l’ultima sulla costa tra igiardini di Burgas e l’aeroporto) lunghe decine di km e poi non le mantengono e cosi fanno con le case, fissano il fee, pigliano i soldi e se ne fregano di quello che dicono i proprietari.
Sono bolschevichi! Se non c’è una maggioranza del 60% non si fa niente, il singolo non conta niente.
Per questo che converrebbe comprare case indipendenti, ma poi bisogna attrezzarsi con cani adeguati a sorveglianza!
E poi bisogna affidarsi ai prodotti dei vari Lidl disseminati in tutto il Paese. Diciamo che è una vita da asociale ma per un povero pensionato puo’ andar bene.
Gli inglesi storici si sono aggregati in villaggi ma loro hanno lo spirito coloniale. L’estate scorsa però una donna inglese è stata sgozzata per strada da un integralista a un mese dal trasferimento in una casa acquistata in un villaggio interno alla Bulgaria. Meditiamo!

Vivere in Bulgaria o in Italia?

Bisognerebbe aggiungere molte cose al riguardo della vita in Bulgaria ma anche quella in Italia non è’ il massimo, tutto dipende dalle esigenze di ciascuno.
Va notato che i bulgari hanno costruito i resort sulla costa come “macchina da soldi di vacanzieri” cioè “soldi da vacanzieri”.
Quando gli investitori internazionali e i piccoli acquirenti si sono accorti che “acquistavano un palo nel deretano” ovvero che tra fee, maggiorazioni sulle utenze, impossibilità di rivendere etc., malversazioni post comuniste sui “capitalisti” alla fine sarebbe stato meglio tenersi i soldi e fare vacanza in un resort diverso e più’ bello ogni anno, hanno smesso di acquistare.
Ovvero se compri un appartamento in Bulgaria per vacanze, comperi l’albergo al gestore a cui paghi poi la tua vacanza tutti gli anni per il resto dei tuoi giorni.
I Bulgari hanno copiato a man bassa strutture europee di pregio e hanno minato il sistema di guadagno di capitale in tutto e per tutto.
Se acquisti un appartamento per fare vacanza spendi lo stesso che a non averlo acquistato, con l’aggravio di dover fare vacanza sempre nello stesso posto.
Non hanno costruito sulla costa per “soldi da pensionati” ma per “soldi da lavoro dei vacanzieri”, e’ un fatto politico.
E’ gente che fa strani ragionamenti, si potrebbe parlare di “religione bulgara” . Si sentono molto piu’ padroni a casa loro di quanto non si possa immaginare. Poi ovviamente I soldi sono soldi e quindi se glieli dai li prendono ma poi di notte dopo un po di tempo di permanenza non dormi.
Non hanno mai smesso di invocare lo zar russo liberatore e ancora adesso lo vogliono al loro fianco alleviando tramite varie mafie gli embarghi commerciali.
Non sono gli unici perche’ anche vivere in Cina non e’ diverso.
Quindi va bene provarci ma meglio con un affitto o una casa indipendente, sapendo che potrebbe succedere di tutto.

Come e dove comprare casa in Bulgaria

Pero’ una casetta da ristrutturare con giardino puo’ costare 15k. Quindi i passaggi per i pensionati sono: un anno in affitto in zona – cercare informazioni di ogni tipo sugli immobili- solo alla fine acquistare con consapevolezza.

Anzi agggiungiamo anche che i Bulgari vivono in block del dopoguerra mentre sulla costa ci sono palazzi nuovissimi VUOTI.
Sono veri e propri alveari come ad esempio a Sunny Beach nord si trova un monumento a questa logica idiota che e’ il Peterhouse a pochi passi dal casino’.
Si tratta di un complesso con finiture di pregio in marmo bianco di 500 appartamenti VUOTI da 10 anni oramai.
Ma gli esempi sono innumerevoli.
Sono arrabbiato anche perché tutta questa forza lavoro bulgara e’ stata assunta in Italia per fare strade e autostrade ma non per fare case.
Il denaro di tutte le mafie del mondo finisce in posti come la costa bulgara e viene utilizzato per costruire Cattedrali nel deserto mentre giovani coppie stentano a trovare una casa in affitto in Italia.

Sulla costa ci sono talmente tanti appartamenti vuoti che ci potrebbe stare tutta la popolazione bulgara.

Gli appartamenti sulla costa sono vuoti per vari motivi
1) I bulgari non hanno soldi per acquistarli
2) I gestori sono delle sanguisughe e se ne approfittano
3) il mercato immobiliare mondiale è in crisi
4) il mondo non si fida della Bulgaria
5) sulla costa l’industrializzazione e’ bassa, non c’e’ lavoro, scuole
6) I bulgari appena vedono due clienti, al terzo sparano.
Tieni presente che 10 anni fa quando c’erano acquirenti inglesi, russi ed ebrei gli appartamenti che ora trovi a 15 k venivano proppsti a 50-70k.
7) I bulgari non sono molto stabili e quando vedono un po di soldi vanno fuori di testa.
8) la magistratura bulgara non interviene facilmente, a chi ti rivolgi se subisci un torto?

Qualità della vita in Bulgaria

Solo che sulla costa bulgara c’è anche la piscina e sopratutto la vita costa meno.
Il problema è sempre lo stesso, la qualià della vita.
Per un povero pensionato che sta molto in casa, la Bulgaria è un’opportunità.
Per un ricco pensionato boh anche, potrebbe comperarsi una villa da 100.000€ che in Italia costerebbe 500.000.

Per ottenere un risultato sulla costa Bulgara, i pensionati italiani dovrebbero formare cordate a gruppi di 10-20 e acquistare una delle tante palazzine vuote con piscina.
Fanno cosi anche loro. Di recente hanno colonizzato l’Aparthotel Corsica acquistando in massa perché conoscevano il gestore.
Altrimenti i bulgari non comperano per non finire loro stessi vittime dei propri connazionali gestori.
Se, attraverso il blog si riuscissero a trovare un po di pensionati interessati, potrei guidarli. Se si compera in blocco i costi si riducono drasticamente.

(Clach: per aprire una società in Bulgaria, raccomando anche MyBulgaria)

Poi si può acquistare un minivan per andare a fare la spesa al Lidl.
Ci sono palazzine vuote vicino al mare da 10-20 appartamenti invenduti con piscina mai utilizzata da anni.
Se si acquista tutta la palazzina, poi si gestisce tutto con 100 euro all’anno per appartamento più 50 euro di tasse e immondizia.
Per il resto la spesa si fa con 100-200 euro al mese per due persone.
Poi se si mette un impianto fotovoltaico sul tetto con pacchetto evn netmeetering e non si spende più neanche per l’energia.
Prendi un pensionato che prende 600 euro, vende un box in Italia si mette in cooperativa-cordata con altri 20 pensionati, vengono tutti in Bulgaria e comprano la palazzina, si ritrovano 300 euro in avanzo al mese.

Mario ha scritto molto altro nei commenti e, si spera scriverà ancora. Per cui ti invito a leggere in dettaglio, e se hai la tua esperienza da condividere è ben accetta!

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Ottobre 2017: Rota Vicentina

  1. Mario

    Mi sembra tutto corretto, cloudio.
    Chi non crede a quanto ho scritto, si trasferisca sulla costa bulgara per 1 anno e verifichi di persona.
    Ovviamente ci sono I lati positivi, come le belle ragazze dell’est, il sole e la spiaggia, i resort sono molto belli oltre a quelli descritti nei commenti.
    Per qualcuno potrebbe valerne la pena per altri meno.
    Un saluto a tutti e se volete contattatemi.
    Mario

    • Francesco Calabrese

      Ciao Mario potrei avere un tuo contatto per poter scriverti in privato riguardo alcune informazioni sulla Bulgaria, grazie.
      La saluto cordialmente
      Francesco Calabrese

  2. Mario

    Dimenticavo! Il prodotto piu’ a buon mercato nei supermercati bulgari e’ la mortadella.
    E’ pressoche’ identica a quella italiana e costa tra 1,5 e 3 euro al kg contro 20 euro al kg all’esselunga.

  3. Mario

    Ricordatevi sempre inoltre che in Bulgaria non esistono I supermercati. O meglio I discount sono I veri supermercati!
    Tanto e’ vero che la catena di discount “penny market” e’ fuggita due anni fa dalla Bulgaria per la disperazione, per la troppa concorrenza!
    Quello che per noi e’ il discount, per loro e’ il supermercato di lusso!
    Il LIDL e’ il posto dove I bulgari vanno a fare la spesa per eccellenza e non e’ male, per il resto c’e’ da aver semplicemente terrore. (Occhi perche’ non ci sono I nas e I prodotti ovini e suini vanno acquistati con moderazione e attenzione, preferire prodotti di marca e curati).

  4. max

    Guarda che i Nas intervengono dopo che c’è stato il casino, non prima

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