ciclista via francigena
Il 2008 è stato un anno di intensa attività fisica. Cominciato con un trekking in Nepal, proseguito con un altro mese dedicato ai massaggi in Thailandia, che hanno fatto da preambolo alla scoperta dello yoga. E poi 20 giorni camminando sulla via Francigena e altrettanti in bici da Venezia a Cracovia.

Appunti vari del 2008 in viaggio: in Nepal ho viaggiato con Avventure nel Mondo: doveva essere una specie di ritiro di meditazione, ma Stefano Brunori, il monaco citato da Terzani in uno dei suoi libri, era ammalato. E meno male a leggere questo forum ! Però il monaco tibetano che ci ha fatto a guida ha fatto troppi discorsi teorici e zero meditazione pratica..non era il momento, ma avrò modo di rifarmi coi ritiri di meditazione

La notte in Qatar è stata gentile omaggio di Qatar Airways: il volo di ritorno da Katmandu per Milano è partito con ore di ritardo e così ho perso la coincidenza. Anche a gennaio c’era un caldo insopportabile e ho speso la maggior parte del tempo sfruttando l’occasione di una notte in 4 stelle con tutto pagato. (E meno male, considerando il costo della vita in Qatar..)

In Inghilterra sono stato da mio cugino a Bath e ricordo un pomeriggio a giocare a Pitch & Putt con un vento gelido!

Sul viaggio in Thailandia e Malesia ne ho scritto un dettagliato diario dal titolo La diarrea al tempo del songkran

E’ stato alla fine di quel viaggio che scoprii lo yoga, che mi cambierà la vita e sarà la ragione del mio viaggio in India a settembre.

Ma prima il pellegrinaggio sulla Via Francigena, da cui ho realizzato questo video.

Poi il Venezia-Cracovia in bici, di cui potete leggere il diario di Tripluca.

Tra un viaggio e l’altro a Como ci stavo benissimo, tra una corsetta sul lungolago e una passeggiata sui colli. Mi spiace che mia madre abbia deciso nel frattempo di tornare a Milano.

Ho lasciato l’India sul primo volo Air Asia in partenza dal subcontinente, e all’arrivo a Kuala Lumpur, sono stato il primo passeggero a scendere, congratulato dal CEO Tony Fernandes.

Si dice che l’India o si ama o si odia: io sono riuscito a non odiarla…ma amarla certo no. E ho trovato sia meglio studiare yoga in Thailandia che nel posto dove è nato..così come posso dire che l’India sia l’unico paese dove trovo la cucina locale sia meglio..fuori (in particolare nelle comunità indiane di Malesia e Thailandia)

E per finire l’anno sono tornato in Thailandia, per iniziare una (per me) lunga permanenza a studiare con Agama Yoga e prima per il mio primo ritiro di meditazione Vipassana a Pitsanulok.

2008
Gennaio: Nepal, Qatar
Gennaio- Marzo: Como, Italia
Febbraio: Inghilterra e Galles
Marzo: Thailandia
Aprile: Malesia (Borneo)
Maggio: Filippine
Giugno: Thailandia, yoga a Ko Phangan
Luglio: camminando via Francigena, Milano-Siena
Agosto: Venezia-Cracovia in bici
Settembre: Como
Ottobre- 8 Dicembre: India
8 Dicembre: Thailandia