Tamaragua orto

L’orticello della mia casa di Fuerteventura

Nel 2010 ho vissuto quasi interamente in Spagna: 3 mesi a San Pedro de Alcantara, vicino a Marbella, e oltre 6 a Fuerteventura, nelle isole Canarie. Ai primi di dicembre sono tornato a lavorare nella gym-spa di Granada, Nicaragua dove ero stato l’anno precedente, con uno stopover di 3 giorni a Miami, che si rivelerà fondamentale per i miei anni successivi.


Dopo il mio infruttuoso colloquio di lavoro a Gibilterra del dicembre 2009, mi fermai alcuni giorni a Marbella per il ponte dell’Immacolata e me ne “innamorai”: 20 e passa gradi, sole, pieno di gente. Pensai fosse il posto ideale dove parcheggiarmi in attesa degli eventi: vicino a Gibilterra, così pronto per un’eventuale nuova offerta di lavoro in una delle società di scommesse che erano il mio target di allora, ma allo stesso tempo turistica e con possibilità di lavoro come massaggiatore.

A gennaio mi trasferii a San Pedro de Alcantara, a 9km da Marbella, quindi vicina abbastanza, ma molto più economica. Non sapevo che in realtà da gennaio a marzo questa parte della Costa del Sol si svuota e inoltre sfiga volle che mi capitò l’inverno più piovoso del secolo (senza esagerazioni), con tempo eccezionalmente freddo e grigio per quella zona.

Così, dopo 3 mesi infruttuosi, di cui il ricordo più bello sono i tanti pranzi e cene che mi sono preparato, quando una coppia di amici che aveva già vissuto a Fuerteventura mi disse che tornavano a vivere lì, mi sentii pronto per un altro cambio di scenario.

A Fuerteventura rimasi 6 mesi e trovai lavoro come massaggiatore in un albergo. Ma a parte che i soldi non erano sufficienti per mantenermi, mi stufai presto della vita di quest’isola, dove se non sei amante delle onde e del vento, c’è poco da fare.  Nella mia permanenza a Fuerteventura ho visitato anche le altre isole canarie di Lanzarote e La Palma e sento che con le “isole fortunate”, dette anche “dell’eterna primavera”, il mio è stato un arrivederci, più che un addio. Non ho ancora trovato un posto con un clima migliore e questo, più invecchi, più conta.

In ogni caso, dopo anni di “viaggi”, questo è stato il mio primo da semiresidente, con tutti i vantaggi di vivere in una casa vera e e crearsi delle routine.  A novembre tornai in Italia e il 1 dicembre “I took my talents to South Beach”, in transito verso il mio ritorno in Nicaragua, che come in quasi tutti gli altri miei “ritorni”, si è dimostrato deludente. Ma questa è una storia che riguarda il 2011..

Gennaio-Marzo: S. Pedro Alcantara
Aprile: Milano, S. Pedro
Maggio-Ottobre: Fuerteventura (visite a Lanzarote e La Palma)
Novembre: Milano
Dicembre: Miami 3gg e Granada, Nicaragua