domenica, 06 febbraio 2005 –

BUENOS AIRES (day 3) – Il mio primo impatto con l’Argentina avviene alle 6.30 del mattino, ci sono 23 gradi e un sole che spacca. D’altronde siamo in piena estate. Quello che piu spacca peró é l’ostello: 6 letti in 6 metri quadrati, cambio al volo con la camera doppia, che costa l’equivalente di 12 euro al giorno. Un po’ caro per lo standard attuale, ma prima delle prime impressioni della Capital Federal, torniamo un attimo in Spagna.

Della mezza giornata a Madrid mi rimane il piacevole pomeriggio passato a zonzo con il Terso e il Laitto, diventato Luzuno. Tutti e due studenti Erasmus, beati loro. La cosa divertente é che il Luzuno sta ripercorrendo le mie orme nella stessa Universitá, con gli stessi professori e l’ho scoperto solo ieri.

L’altra cosa che mi ha colpito é il martellamento pubblicitario sulla candidatura alle Olimpiadi estive del 2012, che monopolizza la tv del metró, con spot lunghissimi e coinvolgenti, e lo slogan “Madrid is ready” (in inglese), come se i Giochi fossero giá assegnati e si svolgessero di lí a pochi giorni. Queste si che sono Olimpiadi che vorrei vivere fino in fondo.

NOTA SPESE:
Pranzo Menú fisso: 8euro
Café con leche: 1,2€
Zumo di Naraja al bar dell’aeroporto: 3,2 €
Deposito bagagli aeroporto: 2,75 €
2 biglietti metró Madrid: 3,3€
Stecca da 10 di Camel Lights: 17,2€
Gazzetta: 1,5€
Caramelle: 0.9 €
Totale: 38,05 EURO