Vagabonding around the World

Il TUO cammino portoghese di Fatima Santiago

Cammino portoghese di Santiago

Foto: Spencerlinwood

Da Lisbona in pellegrinaggio a Fatima e poi fino a Santiago de Compostela e oltre, o meglio Ultreia. Più di un mese in cammino. Il mio  sta per cominciare, secondo il credo di “Hike your own hike”. Il TUO cammino portoghese di Santiago invece?

Hike your own Hike

Non c’è un solo cammino portoghese di Santiago ufficiale, ma almeno 4 (con partenze da Tavira, Lisbona, Viseu e Porto), più un quinto in fase di tracciamento (partirà da Faro), senza contare le varianti, tipo la variante spirituale. Uno di questi 4 coincide con uno dei 3 cammini che da Lisbona partono a Fatima.

Il che vuol dire che ci sono almeno 12 cammini per arrivare dalla capitale portoghese a Santiago di Compostela, ma in realtà ci sono tanti cammini quante sono le persone a camminare.

Perché l’unico modo di fare un cammino è di seguire la filosofia espressa da Francis Tapon in  “Hike your own hike“,

 Hike your own hike means that you should hike the trail in the manner that you enjoy, and not the way somebody tells you to hike it. Although you should ponder the advice of others, ultimately make your own decision and focus on having fun!

Devi camminare come preferisci e non come gli altri ti dicono di camminare. E’ giusto seguire i consigli degli altri, ma alla fine devi prendere le tue decisioni e divertirti!

Lo ripeto in musica:

Quindi il mio programma di cammino è un patchwork dei diversi cammini ufficiali, più le variazioni improvvise non programmate, che saranno l’essenza del vero cammino.

Il che non vuol dire che rimpiango ogni singolo minuto speso a ricercare informazioni, perché il mio motto è normale, come sempre. No, non proprio, il mio motto è studia più che puoi, impara a memoria lo spartito, ma poi dimenticatelo, per vivere il presente. Tutto quello che hai studiato ti verrà utile quando meno te lo aspetti.

Cammino portoghese di Santiago 2016, 1a parte: da Lisbona a Fatima

Cominciando da Lisbona, per arrivare a Fatima ci sono 3 cammini:

  1. il cammino di Santiago, detto anche del fiume Tejo (in italiano Tago), che è lo stesso fino a Santarem, da cui parte la deviazione per Fatima.
  2. il Caminho do Mar, che in realtà dopo le prime due tappe vira all’interno per Sintra e rimane sempre a metà strada tra Oceano e fiume Tejo. Più lungo e più panoramico del cammino di Santiago.
  3. il Trilhos das Areia, letteralmente sentieri sulla sabbia, che costeggia parallelo all’Oceano fino a Nazarè, prima di girare verso l’interno. Ancora più lungo e più panoramico. Io ho in programma di seguire proprio quest’ultimo, eccetto le prime due tappe del Caminho do Mar per vedere Cascais e Sintra, che ufficialmente non c’entrano nulla con Santiago.

Siccome non seguirò il cammino ufficiale, non troverò alloggi per pellegrini praticamente fino al giorno prima di Fatima e molto probabilmente nemmeno compagni di viaggio (il pellegrinaggio annuale di massa dei portoghesi a Fatima termina proprio il 13 maggio), per cui ho già prenotato gli ostelli e non prevedo  significative variazioni al programma.

Tappe previste 10, per 222km circa. 

Cammino portoghese di Santiago 2016, 2a parte: da Fatima a Porto

Qui conto di seguire il Cammino di Santiago tradizionale, ma tagliando un paio di tappe prima di Coimbra e Oporto (Porto), con un centinaio di km fatti in bus. Questo perché voglio dedicare almeno un giorno intero di visita a entrambe le città, e perché ho letto che le aree che le precedono attraversano zone industriali noiose e oltretutto su scomodo asfalto.

Questa si prospetta come la fase fisicamente e psicologicamente più difficile del cammino: alla stanchezza e il normale calo di adrenalina del “dopo Fatima”, con il fisico ancora in fase di adattamento, aggiungiamo che manca ancora troppo al traguardo.  Qui sarà fondamentale la capacità di aprirsi alle sorprese che offre la strada e improvvisare.

Tappe previste 7, per 250km (ma di cammino vero un centinaio in meno)

Cammino portoghese di Santiago 2016, 3a parte: da Porto a Santiago

Da Porto o Oporto, ci sono due cammini: la nuova Senda Litoral, ufficialmente inserita tra i Cammini di Santiago solo nel 2015, che passa più vicino alla Costa e consta di una decina di tappe e un paio in più se in Spagna si opta per la “Variante Spiritual”, e il Cammino Central, che passa per le città storiche di Barcelos e Ponte da Lima, che mi hanno raccomandato come imperdibili.

Al momento penso di zigzagare tra i due cammini: cominciare il cammino della Costa per un paio di tappe, andare all’interno all’altezza di Barcelos, ritornare sulla Costa per prendere la Variante Spirituale.

Ma considerando che questa parte del cammino è la più organizzata e trafficata, oltre che la più distante nel tempo, al momento non programmo nulla in dettaglio e la deciderò secondo l’ispirazione del momento.

C’è poi un terzo cammino nel Nord del Portogallo: il Camino Interior, che comincia sotto Viseu e passa tra le Montagne a est del paese al confine con la Spagna, di cui magari farò un pezzo sulla via del ritorno.

Tappe previste 18, per 368km

A sua volta questa terza parte si può dividere in 3 fasi: la prima fino alla frontiera con la Spagna (118km in 5-6 giorni), la seconda fino a Santiago (162km in 8 giorni) e la terza fino a Fisterra-Muxia (88km, 3-4 giorni), e a oltranza. Ultreya! Suseya!

Lisbona-Fatima-Santiago-Fisterra, 33+ giorni, tabella di marcia del MIO Camino portoghese di Santiago

Tappa   Data Partenza Arrivo  Km tappa
1 sa 14/5 VRSA Lisbona 320 (treno)
2 do 15/5 Lisbona-Cruz quebrada Paredes-Cascais 15
3 lu 16/5 Estoril treno Sintra 26,4
4 ma 17/5 Sintra Mafra 24,3
5 me 18/5 Ericeira Santa Cruz 26,7
6 gi 19/5 Santa Cruz Areia Branca 18,4
7 ve 20/5 Areia Branca Peniche-Atoguia Baleia 19
8 sa 21/5 Atoguia Foz de Arelho 22,7
9 do 22/5 Foz – Caldas de Rainha Alcobaca – Nazarè 33,2
10 lu 23/5 Nazarè-Alcobaca Pedreiras 12,3
11 ma 24/5 Pedreiras Fatima 24,5
12 me 25/5 Fatima Tomar 26,5
13 gi 26/5 Tomar Alvaiezere 34,2
14 ve 27/5 Alvaiezere Coimbra 52 (bus)
15 sa 28/5 Coimbra Mealhada 26
16 do 29/5 Mealhada Agueda 31
17 lu 30/5 Agueda Albergaria a Velha 19,5
18 ma 31/5 Albergaria Porto 64 (bus)
19 me 1/6 Porto Porto 0
20 gi 2/6 Porto Labrouge 24
21 ve 3/6 Labruge Povoa de Varzim 16
22 sa 4/6 Povoa de Varzim Marinhas 25
23 do 5/6 Marinhas Viana Do Castelo 24
24 lu 6/6 Viana do Castelo A Guarda 29
25 ma 7/6 A guarda Mougas 25
26 me 8/6 Mougas Ramallosa 16
27 gi 9/6 Ramallosa Vigo 20
28 ve 10/6 Vigo Redondela 17
29 Sa 11/6 Redondela Pontevedra 19
30 do 12/6 Pontevedra Caldas de Reis 22
30 lu 13/6 Caldas de Reis Padròn 18
31 ma 14/6 Padròn Santiago de Compostela 25,2
32 me 15/6 Santiago  ?
33 gi 16/6  ? Muxia
34 ve 17/6 Muxia Finisterre  88

Secondo questa tabella sono almeno 34 giorni di cammino, che conto di poter prolungare ulteriormente una volta arrivato a Finisterra, tornando indietro su un cammino non fatto all’andata. Sento che devo rimanere in zona per il solstizio d’estate…

Teoricamente non è possibile usufruire degli Albergues pubblici in questo caso, ma è stato fatto, e una volta ottenuta la Compostela, se proprio voglio farlo, posso spendere qualche euro in più e stare in quelli privati, che in Galizia sono comunque sui 10€.

Il conteggio teorico è di 844km in 33 giorni, pari a circa 25km al giorno, che scendono a 22,5km se ne taglierò un centinaio in bus tra Fatima e Porto.  Poi ovviamente ci saranno tutti i km di detours e quelli per visitare i posti dove farò tappa.

Comunque traccerò giorno per giorno con Mapmywalk e farò i conti alla fine 🙂

Comincerò in modo soft: i primi 2 giorni di cammino li farò senza zaino, perché tornerò a dormire a Lisbona. Come detto, conto di fare almeno 2 giorni di riposo, 1 a Coimbra e 1a Porto, per godermi queste città.

Zaino e allenamento

Il mio zaino avrà il fardello aggiuntivo di 1,26km del mio Acer Aspire One a cui non voglio rinunciare, per pubblicare delle brevi note giornaliere sul blog. Per compensare, in spazio più che in peso, non porterò il sacco a pelo, ma solo il sacco lenzuolo. La regola generale è che lo zaino deve essere non più del 10% del tuo peso, quindi nel mio caso non più di 7kg. E’ praticamente estate, anche con il poncho e i sandali aggiuntivi, dovrei stare nel limite.

Parto sicuramente ben allenato, dopo i 500.000 passi sul Guadiana a Marzo e soprattutto  i Walking Festivals di Aprile, tra Algarve e Alentejo. Sono in grado di fare tranquillamente almeno 25km al giorno in ogni condizione di tempo e terreno.

Più che il caldo (la scelta di seguire la costa fino a Fatima mi farà evitare la zona più rischiosa da questo punto di vista), temo la pioggia. Non tanto per i disagi logistici (la roba che si deve asciugare, e le mie scarpe non sono assolutamente adatte), ma perché comunque con pioggia e cielo grigio non te la godi.

Comunque pioggia ne ho presa in questi due mesi di camminate preparatorie e ne prenderò. Avrò caldo, sbaglierò strada, andrò a letto troppo tardi certe sere, tra tempo perso su internet e chiacchierate improvvisate, dormirò male certe notti per qualche maledetto russatore, e mi alzerò troppo tardi certe mattine, cederò a pranzi succulenti, ma troppo pesanti da digerire, non berrò abbastanza, pretenderò troppo dalle mie capacità fisiche.

Fa tutto parte del gioco e più che spaventarmi, mi caricano queste cose. E comunque non c’è periodo teoricamente migliore dell’anno per camminare: con il massimo delle ore di luce e le temperature di fine primavera. Con discreta compagnia, ma senza folle.

La vera sfida sarà mentale, però, perché mi stufo in fretta di tutto e non ho mai camminato così a lungo continuativamente. Inoltre mi aspetto di fare questo cammino in solitudine almeno per le prime due settimane, che per come sono fatto mi creerà molti meno disagi della possibilità di incontrare i gruppi organizzati in Galizia.

Il budget

La maggior parte degli alloggi per pellegrini è tra i 6 e 10 euro. Per un paio di posti non ho trovato camerate a meno di 15, e ci saranno un paio di notti in cui magari vorrò-dovrò dormire in una stanza privata e magari ne sgancerò 20. Facciamo 10€ di media.

Il pranzo sarà quasi sempre al sacco, e salvo l’occasionale menù del pellegrino, che per 9€ o più non mi sembra affatto economico, a cena cercherò di cucinare quando posso o comunque spendere di meno. Aggiungiamo colazioni, caffè e spuntini e sarà difficile, ma fattibile rimanere sui 10€ a giorno per i pasti.

Per attrazioni turistiche e spese varie non voglio e posso permettermi più di 5€ al giorno, il che vuol dire che tutto compreso mi aspetto di non oltrepassare i 25€ al giorno di media. Se sarò bravo e fortunato ce la farò con 20.

L’Intenzione

Last but not least, un vero pellegrinaggio non è tale senza un intenzione. Altrimenti il camminare è mero vagabondaggio, arte nobile che ho praticato intensamente in questi anni, ma non è lo spirito che anima questo mio cammino.

Non che io creda alle virtù taumaturgiche della Madonna di Fatima o dell’Apostolo Santiago, d’altronde anche il Camino a Finisterre è una delle tante tradizioni pagane inglobate dal cristianesimo.

Però non importa a cosa credi, importa che un pellegrinaggio è un’esperienza mistica di auto conoscimento che serve a tutti.

E io intraprendo questo cammino, perché mi sento un po’ come Forrest Gump quando gli venne voglia di correre. Sono in una fase in cui non so che fare della mia vita, che direzione prendere, ma ho una gran voglia di camminare e ricevere un’illuminazione.

Dopo anni dedicati prevalentemente all’esplorazione interiore, sento un impulso di dedicare le mie energie al sociale. Intorno a me vedo troppa gente confusa e infelice, cinica e ignorante. A questo punto della mia vita mi sento ben messo per quel che riguarda la mia crescita personale, ma ho la necessità di condividere, pensare, sperimentare e diffondere stili di vita comunitari.

Come, dove e con chi, adesso non ne ho la minima idea. Quasi sicuramente non avrò risposte certe nemmeno alla fine del cammino, ma qualche bocciolo sarà spuntato e avrò piantato altri semi. Vorrà dire che continuerò a camminare. O comincerò a correre.

Fonti – Links

Questo l’elenco dei siti che ho attualmente tra i miei segnalibri e che mi sono stati utili per preparare il mio, ma soprattutto TUO cammino portoghese di Santiago:
Camino de Santiago.me – Il forum di questo sito (in inglese) è la risorsa che ho utilizzato di più. In particolare questa sezione.
Mundicamino – Sito in lingua spagnola sui vari camini di Santiago.
Caminar em Portugal – Camminare in Portogallo, non solo Fatima e Santiago.
Walking baesuris – Il cammino portoghese di Santiago della Fiera dell’Est, che parte da Tavira.
Caminho Portogues de Santiago – Il sito che spiega in modo più completo e chiaro i 3 cammini ufficiali che partono dal Centro – Nord del Portogallo.
Amici del cammino di Fatima – Guida al Cammino di Fatima.
Following the arrows – Blog di una australiana gran camminatrice. Una vera Ultreia!
Caminho do Mar – Da Lisbona a Fatima.
Caminho Portogues de la Costa – Da Porto a Santiago.
Caminador.es : Trilho de areia – Letteralmente i sentieri sulla sabbia: la via costiera da Lisbona a Porto.
Camminando in Portogallo – L’Unico sito che ho usato in italiano! Diari di viaggio anche in altre lingue.

Precedente

Tyumen, migliore città per vivere in Russia?

Successivo

CS2016, 1a: Lisbona-Belem-Cascais

  1. Ottima lettura e…. buona camminata!

  2. Lucia

    Da Santiago a Muxia sono 3 tappe, almeno che non farai 40 km al giorno.
    Buen Camino Trotolino!

Rispondi

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Powered by WordPress & Tema di Anders Norén