Mercato galleggiante sul Delta del Mekong
Se viaggi in sud est asiatico, prima o poi finirai a sorseggiare un drink sulle sponde del Mekong. Se arrivi nel delta del Mekong, in Vietnam, finirai per passarci più tempo di quel che pensavi. Da Can Tho a Ben Tre, passando per mercati galleggianti e delizie culinarie.
Il mio primo impatto con il Vietnam, l’ultimo giorno di Aprile del 2007, è stato con il Delta del Mekong. Era festa nazionale e ogni villaggetto era pieno di famiglie ubriache che ti invitavano a fare un tatuaggetto, bere vino di riso. E una miriade di bambini sorridenti che ti invitavano a giocare.
Undici anni dopo ho avuto la possibilità di tornare in questa splendida regione e passarci qualche giorno.
Can Tho
Ho fatto base a Can Tho, che è la città più grande sul Delta del Mekong. Il Centro con i suoi parchi e il grande vialone che lo attraversa e la parte sul lungofiume sono piacevoli. Ho alloggiato sia all’Hostel Bum Bum, ottima soluzione a basso costo. E all’Iris Hotel, un 4 stelle splurge, invitato da un’amica (che per ringraziarla le ho offerto una cena pari quasi al costo della camera).
E ovviamente ho fatto il tour in barca (privata, costa 50 centesimi in più della grande se la dividi in tre persone, ed è molto meglio) per il mercato di Cai Rai e altri posti sul fiume.
Le mie foto di Can Tho
Cai Rai e altri mercati galleggianti sul Delta del Mekong
L’attrazione più pubblicizzata del Delta del Mekong è ormai quella meno interessante. Con la rapida costruzione di strade, i mercati galleggianti hanno perso almeno due terzi delle loro dimensioni in soli 5 anni. Questo non vuol dire affatto che non vale la pena visitarli. Solamente vederlo all’alba vale la pena fare la levataccia.
Inoltre il semplice vagabondare con la barchetta per le acque del Mekong, intervallate da visite a fabbriche di noodles o fruit garden, che in sè non sono niente di speciale, ma comunque sono interessanti.
Guarda le mie foto del delta del Mekong
Can Tho Free Street Food Tour
Il delta del Mekong è considerato il granaio del Vietnam. L’80% della frutta del Vietnam viene prodotta qui. La quantità e la qualità di mangiare da provare sono incredibili.
Ho fatto un eccellente Free Street Food Tour (donazione raccomandata di 5$), che raccomando. Quanto al provare la specialità locale, il topolino, vedi tu.
Ben Tre
Anche se sta diventando molto più facile da raggiungere, Ben Tre è il posto ideale dove stare in tranquillità nel delta del Mekong. L’offerta di alloggi è ancora limitata, ma questo è parte del suo fascino.
My Tho
Se fai un tour di una giornata da Saigon, al 99% arriverai a My Tho. Non è un brutto posto per farsi un’idea della regione, se non hai altro tempo a disposizione, ma ovviamente sarai circondato da turisti e locali interessati ad alleggerirti il portafoglio, più che a vivere la loro vita.
Vinh Long
A metà strada tra My Tho e Can Tho, Vinh Long è dove troverai la maggior parte delle Home Stays. Sarò sincero: ho solo fatto sosta con Futa Bus alla stazione, quindi se vuoi sapere di più, devi cercare altrove.
Per avere una pietra di paragone, ho visitato Tu Dung Home Stay vicino a Can Tho, che se mantiene il prezzo di 15$ con colazione e cena, va assolutamente bene.
Rach Gia
Rach Già, insieme ad Ha Tien, alla frontiera con la Cambogia. è da dove partono i ferry per andare sull’isola di Phu Quoc. Come tutte le zone di frontiera, è un bel mix tra cultura cinese, vietnamita e Khmer. Qui finisce il delta del Mekong e comincia un’altra regione.
Un’altra storia, un altro viaggio di clach.
Libri sul Mekong
Anni fa lessi Farfalle sul Mekong. Tra Thailandia e Vietnam, un libricino di un giornalista del Corriere della Sera, scritto chiaramente di fretta, ma che nonostante ciò mi rimase impresso in modo positivo.
Un altro reportage che raccomando è Mekong Story. Lungo il cuore d’acqua del Sud-Est asiatico, mentre la classica Adelphi, propone il classico di Alberto Arbasino, dal titolo semplicemente
Mekong.
Infine, per chi cerca una vera guida turistica, rimando alla Lonely Planet, Vietnam.
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