Trasferimento in treno e bus fino a Tondela, un paese tondeggiante a nord di Coimbra. Da lì, 15km di camminata attraverso l’eco pista ciclabile Dao, fino a Farminhao, l’inizio ufficiale del Cammino Portoghese Interiore di Santiago.
La giornata comincia male: il bus delle 8,40 che doveva portarmi a Entroncamento non è passato. Apparentemente l’orario su internet non è aggiornato e nessuno in centro a Golegà sapeva dirmi qualcosa di preciso.
Così devo aspettare quasi un’ora per il seguente che mi porta a Riachos (1,4€). Da qui prendo il treno per Entroncamento e quindi per Coimbra (9,4€). Il treno passa per Fatima, la cui prima fermata di treno si chiama Chao de Macas, ovvero Ciao di Mele!?!?
Ora che arrivo nella bella città studentesca sono passare le 12,30 e non ho tempo di fare il turista come avrei voluto. Mi tocca camminare rapido per prendere il bis delle 13,15 che mi porta a Tondela alle 14,40 (8€).
Arrivo alla stazione col cellulare quasi scarico, così aspetto fino alle 15,00 prima di mettermi in viaggio. Neanche un km di strada e mi fermo al primo bar che incontro, il caffè Mega (lomani), per continuare a caricare, mentre mi bevo il primo e unico caffè del giorno (0,65€), accompagnato da un salgado prosciutto e formaggio (1€).
Percorso da Tondela a Farminhao
Quindi sono un paio di km per attraversare il paese e imboccare la Ecopista ciclabile Dao.
Map my walk mi ripete lo scherzetto di smettere di marcare la strada superati i 2,5km , ma stavolta me ne accorgo dopo solo 1km.
A me la eco pista è piaciuta. È vero, va tutta dritta e si cammina sul tartan, ma è silenziosa, immersa nel verde, spesso ombreggiata e non è monotona, visto che ci sono anche case. E ci sono diverse panchine di sosta.
Percorro quasi 10km con solo brevi pause, prima di fermarmi al bar Parada de Gonta. Ne mancano solo 3 a Farminhao, ma il cellulare sta morendo e anche se ho passato la crisi da un paio di km, mi fermo per un gelato e l’ultima ricarica.
Per entrare in paese abbandono l’ecopista, scendendo alla mia sinistra. Per fortuna ho il Gps, perchè avrei sicuramente perso tempo a trovare l’Albergue in questo dedalo di viuzze.
In totale 15km di camminata: il percorso su Map my walk.
Mangiare e dormire a Farminhao
L’albergue è una casa di riposo per anziani. Si dorme per terra in un soggiorno, su materassini (3€) . La cena costa 5€. Le porzioni sono super abbondanti, ma la qualità è quella da ospedale. Tra la poca fame e il fatto che il riso sapeva di cipolla e le crocchette di pesce avevano spine extra large, è più quello che ho lasciato.
Il letto fatto con 3 materassini per terra era incredibilmente comodo. Purtroppo prima delle dieci dormivo per la stanchezza, ma alle 3,30 ero già sveglio e poi sono rimasto in dormi veglia fino al momento di fare lo zaino. Complice anche il mal di stomaco e la pioggia all’alba, una nottataccia.
Note sul cammino interiore
In piano cammino tranquillamente tra o 10 e gli 11′ al km. Passo sostenuto, ma non troppo forzato.
Oggi ho pagato lo sforzo del primo giorno. Nonostante ho camminato poco più della metà dei km, ho fatto più fatica. Niente di straziante comunque.
Inoltre lo stomaco è ancora in disordine, con qualche battere fetente.
Tutte le mie foto della tappa, da Tondela a Farminhao
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