Vagabonding around the World

Febbraio 2017: Tico & Nica

Nicaragua frontiera canyon Somoto

La frontiera tra Nicaragua e Honduras, vista dal Canyon di Somoto

Saluti da Santa Ana, El Salvador. Febbraio è stato un mese diviso a metà: nella prima ho finito il mio lavoro al Bavaro Hostel, Repubblica Dominicana. Nella seconda ho viaggiato intensamente tra Costarica, e soprattutto Nicaragua, finendo il mese a El Salvador, attraversando l’Honduras.

Ricorderò di questo Febbraio 2017 soprattutto i giorni idilliaci in Nicaragua, tra il Rio San Juan e le isole Solentiname, le montagne di Matagalpa e il canyon di Somoto: posti bellissimi con pochi turisti.

Dove sono stato

1-13 Bavaro
14 Punta Cana-San Josè (Costarica)
15 San Josè
16 San Josè-La Fortuna
17 La Fortuna – San Carlos (Nicaragua)
18-19 Grand River Lodge (La Esperanza)
20 El Castillo
21 El Castillo-San Carlos-Mancarron (Solentiname)
22 Mancarron
23 Mancarron, San Fernando
24 Mancarron-San Carlos-Juygalpa
25 Juygalpa-Matagalpa (foto Matagalpa)
26 Jinotega-Matagalpa
27 Matagalpa-Canyon Somoto
28 Canyion Somoto-Honduras-Playa El Cuco (San Salvador)

Highlights and lowlights

Tra gli highlights, il giro in paddle board a Bayahibe e quello in Kayak per le isole Solentiname (le mie foto). La degustazione di cioccolato a El Castillo e quella di caffè a Matagalpa. I viaggi in barca per il Rio San Juan.

La scalata del Cerro de las Cruces a Jinotega. I giorni off the beaten track, che mi mancavano, ah se mi mancavano. Aver resistito a così tanti viaggi in chicken bus!

L’essermi riconciliato con il Costarica, un paese in cui avevo avuto brutte esperienze personali che avevano influenzato il mio giudizio. Stavolta sono stato solo tre giorni, ma ho respirato Pura Vida, Mae! Peccato solo sia così caro rispetto al resto del Centro America.

Tra i lowlights la perdita del telefono cellulare in spiaggia . Sto usando il mio vecchio Alcatel a cui sono tanto affezionato, ma che purtroppo non è in grado di offrirmi un servizio decente. Vediamo se ce la farò a resistere alla tentazione di comprarne uno nuovo fino al mio ritorno in Europa, previsto per fine Aprile.

Il picco del Cerro Pena de la Cruz, jinotega

Il picco del Cerro Pena de la Cruz, jinotega

Poi ho perso pure il portafogli (sì perdo sempre tutto!), ma l’ho ritrovato. Però ho perso la pazienza con la mia collega ventenne al Bavaro Hostel e dal giorno che ho smesso di lavorare, anche se ne ho passati altri quattro prima di partire, non le ho più parlato.

Al Grand River Lodge mi ha punto una formica che mi ha gonfiato la mano come  un melone per due giorni. Una reazione allergica che pare sia comune e per fortuna è finita per essere solo uno spavento, perché due antistaminici e due notti dopo era di nuovo tutto a posto.

Vente pa’Ca

Non se se capiterà tutti i mesi, ma ci sono almeno tre posti in cui sono stato a Febbraio 2017 e che raccomando a chiunque passerà per il Nicaragua.

Il primo è Hostal La Buena onda hostel, Matagalpa: l’ostello è bello, anche se non eccezionale. E la giornata in cui ho dormito non ho socializzato con nessun ospite. Però non sarò mai abbastanza grato al titolare olandese e allo staff che hanno trovato il mio portafogli con un bel po’ di soldi e documenti, mi hanno avvisato e me lo hanno restituito senza che mancasse nulla. Gente onesta come loro merita ogni bene.

Il secondo, sempre a Matagalpa, è la Esquina de los Cafès – Matagalpa:  ho passato almeno due ore a chiacchierare e degustare caffè con Alejandro. E me ne sono comprato una confezione. Se ti piace il caffè, devi andare da lui!

Infine, massimo rispetto per Don Bayardo e famiglia, inclusa la figlia Claudia. E grazie a Daniel, della Repubblica Ceca, che mi ha consigliato questo rustico Hospedaje Don Bayardo, al Canyon de Somoto.

Hospedaje Don Fajardo, Canyon di Somoto

Hospedaje Don Bajardo, Canyon di Somoto

Ho dormito solo una notte con loro. Però posso dire che oltre a offrire per 15$ il tour che a Somoto città costa almeno 20, darmi una stanza per 100 cordoba (3€), e una cena per 50 (meno di 2€), l’ospitalità, l’onestà e la genuinità di questa famiglia è da 5 stelle. Sia chiaro, il posto è molto rustico, e basico. L’esperienza però è stata 5 stelle! (google lo interpreterà in maniera politica???) (guarda le mie foto da Somoto)

Gratitudine in Centro America

Oltre alle persone citate in Vente pa, ca‘, vorrei ringraziare chi ho incontrato sul cammino in questo mese. Come al solito scrivo stanco e ho già rimosso quasi tutto il periodo in Repubblica Dominicana. Però Azael e Mauro, non vi ho dimenticati! Nemmeno Mona e sua sorella, e la cilena mandatami da Luka.

In Costarica ricordo la ragazza e il ragazzo tettesco con cui siamo andati alla Bodeguita del Medio a San Josè (la peggior Bodeguita del Medio che ho visitato). La ragazza e il ragazzo colombiano che lavorano all’ostello In the Wind. Non i loro nomi, però al momento.

La coppia tedesca che mi ha offerto frutta all’ostello di La Fortuna. Le due asturiane e la poliziotta belga con cui sono tornato dalle terme e poi a cena. Dove c’era anche Jasmine, australiana con problemi alla schiena, che mi ha dato fiducia per metterci mano.

Purtroppo è stato anche uno dei rari casi che nonostante il doppio lavoro sera + mattina dopo, il massaggio sembra avere avuto pochi effetti benefici, salvo pagarmi una giornata di viaggi.

In Nicaragua ho passato del bel tempo con Chantal e sua sorella dal vicino Ticino. E Marvin, titolare del Grand River Lodge. Anche se il posto in sè stesso mi ha un po’ deluso, lui è una brava persona. Così la cugina che mi ha cucinato un ottimo pesce guapote nel paese La Esperanza. E Amir, il canadese con cui ho diviso il dormitorio una notte.

E che dire della famiglia madre e figlio dell’Hostal Melany a El Castillo? Gentilissimi e  lei mi ha cucinato un pollo spettacolare.

Entrate e uscite

spese febbraio 2017Con 170€ di volo dalla Repubblica Dominicana al Nicaragua, più 50€ di multa overstay, più i soliti quasi 100€ mensili da dare all’Inpgi e due settimane in viaggio, sapevo che sto mese sarei andato di nuovo sotto, pur con il tesoretto di gennaio.

La nota positiva è che ho comunque guadagnato 312,5€. E che mi sono ricordato di non rinnovare la carta di credito Mastercard Lufthansa, risparmiando così quasi 100€.

Entrate: +312,5 (A febbraio 2016 il totale entrate era meno di 90€, ovvero nel 2017 siamo a +732€ totali)

Uscite: –684€ (di cui 176€ in tasse e visti. La spesa maggiore è stata il volo tra Punta Cana e il Costarica (170€), che sommata ai 58€ per trasporti vari, porta la voce viaggi a 228€. Il resto 123€ per mangiare, 111€ per dormire, 27€ in divertimenti.) (A febbraio 2016 il totale annuale spese era -1.435 , quindi finora ho speso –338€ in meno nel 2017)

Saldo 2017: -360€ (-1,335€ annuale a febbraio 2016, quindi  anche sto mese ho fatto leggermente meglio dell’anno precedente e il saldo positivo aumenta a 965€)

What’s next?

Il piano originario era di passare tutto il mese di marzo a insegnare yoga a La Tortuga Verde, in Playa El Cuco, El Salvador. Purtroppo è andato subito a puttane, vista la cialtroneria di Tom Pollack e l’eccesso di volontari al mio arrivo.
Per fortuna ho trovato un altro ostello/restaurante vegetariano/yoga studio ad Antigua, Guatemala, che dovrei raggiungere domani 5 marzo. Speriamo bene, dopo tre settimane di viaggio molto stancanti ho voglia di rimanere fermo per un mese.

IMG_9086

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  1. Pino zio nippo

    Bello Claudio, non immaginavo il centramerica cosi turistico

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