Nadym

Nadym – Foto di Deguello di Wikipedia in russo

Nadym nel Nord Ovest della Siberia è la città con gli stipendi più alti, ma il piccolo porto baltico di Primorsk è quella dove i residenti godono del maggior potere acquisitivo dei loro stipendi, seguita da Lobnya, nella regione di Mosca.

Nadym

Localizzata vicino a un grande deposito di gas naturale, la città porto fluviale di Nadym (46.000 abitanti) è la città con gli stipendi più alti della Russia, secondo lo studio dell’Istituto di ricerca Rbc. Si trova nel Nord Ovest della Siberia, nell’Oblast di Tjumen, il terzo più grande della Russia, che si estende dal Kazakhstan al circolo polare artico, sulla linea ferroviaria della Ferrovia Salechard-Igarka (nota come la ferrovia della morte, oggi usata solo per treni merci).

Lo stipendio medio nel 2014 era di 90,400 rubles (quasi 1,700€) al mese, mentre a Mosca era sui 61.200 rubli (pari a 1.122€), quasi il doppio di quello medio di tutta la Russia, pari a 36,800 rubles (674€).

Nadym è uno dei posti più inospitali della Russia, dentro il circolo polare artico, con temperature medie invernali sui trenta gradi sotto zero, ma le prospettive economiche potrebbero beneficiare ulteriormente del riscaldamento globale, tanto da aprire rotte commerciali verso la Cina, come riportato dal Guardian.

Primorsk

A Nadym gli stipendi sono alti, ma anche il costo della vita è proibitivo, mentre è la piccola Primorsk (solo 6.110 abitanti nel 2010), nella regione di Leningrado, ancora più a ovest di San Pietroburgo e nodo finale del gasdotto baltico, la città i cui abitanti possono vantare il più alto potere acquisitivo dei loro stipendi, comparati al costo della vita.

Subito dietro Primorsk viene la città di Lobnya (74.250 abitanti), nella regione industriale di Mosca.

La città più povera della Russia è Verkhoyansk, nella Yakuzia.