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Quando è cominciata l’epidemia Covid 19 e gli immuni

Foto di Gerd Altmann da Pixabay

Quando è cominciata l’epidemia covid-19 veramente? Dopo aver presentato il quadro dei morti con o per covid-19 e il rapporto con i morti nel mondo, ci sono un altro paio di punti da chiarire, prima di dimostrare la totale inutilità, anzi il danno gravissimo, delle misure di distanziamento fisico e sociale che ci hanno imposto e soprattutto ci vogliono imporre per i prossimi mesi.

Quando è cominciata l’epidemia covid-19

Adesso sappiamo che il virus circolava da molto tempo prima dei casi ufficiali.

Il primo caso ufficiale di Wuhan è del 17 novembre. Ma per quanto l’opacità del governo cinese, sicuramente responsabile di aver ritardato l’allerta a livello mondiale, non aiuta ricostruzioni oggettive, ci sono diverse evidenze che il virus abbia cominciato a circolare già da ottobre.

In Italia c’era già ai primi di Dicembre, come dimostra il picco di polmoniti a Piacenza nell’ultima settimana dell’anno.

Se uno va a guardare retrospettivamente ai casi di polmonite in Italia, si scopre che nell’ultima settimana dell’anno (non solo a metà gennaio, come oggi riportano i giornali) nell’ospedale di Piacenza, cioè a pochi Km da Codogno e Casalpusterlengo, si sono avuti in una sola volta oltre 40 casi di polmonite, un picco assolutamente anomalo e già all’epoca giudicato eccezionale ed indipendente da inquinanti o altre condizioni specifiche.

Questo vuol dire sostanzialmente due cose

1)  Quando hanno implementato il lockdown i buoi erano già scappati dalla stalla e quindi le misure erano sostanzialmente inutili dall’inizio. L’epidemia era già in fase avanzata.

2)  Tutti i modelli che ci hanno propinato erano clamorosamente sballati nei tempi, in ritardi di settimane sul fotografare l’evolversi dell’epidemia e del numero dei casi reali. Senza nemmeno considerare che i dati erano clamorosamente sottostimati per la mancanza di tamponi.

Anche perchè questi modelli hanno ignorato una cosa fondamentale, ovvero:

Ogni ciclo epidemico dura 70 giorni, indipendentemente dalle misure di contenimento

Ben Israel: ogni epidemia dura 70 giorni, indipendentemente dalle misure di contrasto

Altra affermazione fondamentale che si è cercato di nascondere o screditare, ma senza mai confutarla. Lo studio è di Ben Israel, capo del Cnsiglio Nazionale di Ricerca e Sviluppo e degli studi di sicurezza dell’Università di Tel Aviv.  Ovvero una delle massime autorità di uno dei paesi più all’avanguardia in questi campi.

Ovviamente qui la chiave è “indipendentemente dalle misure di contenimento”.

Certo, puoi comunque giustificare una chiusura totale per non sovraccaricare il sistema sanitario. Ma qualunque cosa fai, sai già che il picco sarà tra la quinta e sesta settimana (40 giorni) e alla decima l’epidemia sarà praticamente estinta.

Lo studio vale per ogni epidemia, e vale indipendentemente da come la si è affrontata.

Ma poi, è davvero possibile e soprattutto necessario fermare questa diffusione? Quasi tutti i governi del mondo, autoritari o presunti democratici, sono riusciti a far passare questo messaggio. Tranne un paio di eccezioni che analizzerò in dettaglio presto.

Gli Immuni del coronavirus

Questa notizia non è ancora diventata mainstream. Lo studio è piccolo, occorrono altri dati, ma una volta verificati potrebbe cambiare in modo clamoroso le strategie sulla tanto vituperata immunità di gregge.

E se un semplice raffreddore rendesse immuni al Covid-19? Ricercatori californiani scoprono pazienti ‘pre-immuni’ al Sars-Cov-2: forse protetti dopo aver contratto altri coronavirus. In questo studio addirittura il 50% dei pazienti il cui sangue è stato prelevato tra il 2015 e il 2018, hanno una immunità almeno parziale al virus.

E’ un dato clamoroso, ma spiega per esempio perchè nei paesi del sud Est Asiatico o in altre province della stessa Cina, che hanno avuto epidemie più serie legate a coronavirus, questo virus è passato veloce senza quasi lasciare traccia. C’è già una immunità di base di partenza molto alta, ed è probabile che ci sia in modo non indifferente anche tra Europei e Americani.

Anche stanotte si è fatto tardi. – Continua – 

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  1. Claudio

    E’ interessante il tuo aspetto della cosa e le riflessioni che fai… danno ulteriori spunti di riflessione.
    Un sentito ringraziamento, indipendentemente dal deleterio dualismo su cosa sia giusto e cosa no.

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