Byron bay jellyfish

Medusa arenata sulla spiaggia a Byron Bay

L’ultima gallery per celebrare la mia defunta canon ixy 600 è dedicata agli animali e gli alberi dell’Australia. La natura in Australia intimidisce: dovunque vai ci sono pericolose creature alle quali bisogna fare attenzione: coccodrilli, serpenti, ragni, squali, meduse, bisogna esercitare cautela ad ogni occasione.

La mia prima impressione dell’Australia, quando arrivai a Sydney nel 2000 per lavorare alle Olimpiadi, è legata all’avvistamento di giganteschi pipistrelli mentre mi aggiravo sperduto la sera nel campus della Sydney University. Qui li chiamano “flying foxes”, volpi volanti.

Molto più piacevole l’impatto nella mia seconda visita: appena arrivato al centro di meditazione Vipassana di Pomona, dove ho trascorso quasi un mese, sono stato accolto da una famiglia di canguri che vive in libertà nel centro e che si sono rivelati una piacevole compagnia quotidiana.

Meno gradevole l’incontro del mattino seguente, quando una magpie, gazza ladra, mi ha rubato la fetta di pane imburrato con una velocità e violenza sorprendente. Nello stesso centro ho avvistato per ben 4 volte un serpente: la prima volta quasi lo calpestavo mentre sollevava la testa e tirava fuori la lingua. La seconda volta è stata un baby pitone finito chissà sotto il lavandino in cucina, la terza è stata di notte e l’ultima un innocuo tree-snake, un serpente d’albero, proprio il giorno in cui ho lasciato il centro.

Compagnia fissa nel centro di meditazione erano anche le kookaburra, uccelli il cui verso è molto simile a quello delle scimmie.

A Bellbunya, la community dove ho trascorso quasi un mese, non ho purtroppo avvistato la platypus, l’ornitorinco, animale molto timido ed elusivo e per fortuna nemmeno il velenosissimo brown snake, entrambi vivono nella proprietà. In compenso ho avvistato e fotografato questo splendido uccello, simile al gufo, ma dal nome che mi sfugge. Ho passato diversi giorni a tagliare alberi enormi, e come potete vedere dalla foto, adesso c’è molta più luce.

A Byron Bay, nella prima passeggiata in spiaggia mi sono imbattuto in questa gigantesca medusa arenata. Sempre a Byron Bay c’era quel boschetto spettrale appena fuori dal paese.

Nello splendido giardino botanico di Brisbane ho fotografato tra gli altri, questa papera e un enorme banyan tree, fico banano. Sempre nella città di Brizzy è stata scattata la foto di questa gang di grossi ragni che campeggiavano su un palo della luce e la piccola goanna (arrivano fino a 2 metri di lunghezza).

Quando ho chiesto alla mia amica russa che mi ha ospitato a Natale, come mai nessuno fa il bagno nel fiume che attraversa Brisbane, mi ha risposto che è pieno di squali. Non ci credevo, ma aveva assolutamente ragione: ce ne sono più di 500, in media ogni 120 metri!!

Infine ho pianificato la visita al Koala centre a Brisbane, ma all’ultimo ho rinunciato per motivi etici, dopo aver letto la recensione di Francesco da Milano su tripadvisor.

E per finire, l’albero dalle fattezze umane che mi abbraccia è nel parco di Kulundilla.