sabato, 26 febbraio 2005
NEUQUÉN (day 23) – Oggi avrei dovuto essere in Cile. Secondo il piano A a Osorno dove c’è un bel vulcano, secondo il piano B a Pucón, dove c’è il vulcano Villarica, che a differenza di quello di Osorno è in attivitá ed è un escursione memorabile, a detta di tutti i travellers che ho incontrato.

Sono arrivato fino a San Martin de Los Andes, (anonimo posto di frontiera pieno famiglie e bambini) perchè era l’unico paese argentino da dove prendere il bus per Pucòn. Mi scocciava un po’ che il collettivo partisse alle 6 del mattino. Mi scocciava ancora di piú non poter riservare il biglietto nè comprarlo fino a quando non fossi arrivato a San Martin. Mi è scocciato ai livelli quando mi han detto che il primo bus con posti liberi era solo martedí (eppure per telefono due giorni prima c’era posto per sabato..)

In realtá imprevisti di questo genere sono la norma in questi viaggi, per cui bisognerebbe incazzarsi meno di come é preso a me, e soprattutto tenersi sempre pronti un piano B.

L’alternativa quindi era entrare in Cile domenica a Panguipolli, un posto che avrei voluto vedere, se non altro per il nome che ha. E’ a 80km da Pucòn, ma pare che per arrivarci bisogna comunque prendere 3 bus diversi. I tempi si allungavano troppo, cosí ho deciso di posticipare il mio ingresso in Cile. Adesso mi ritrovo a Neuquén in attesa di prendere il bus che domattina mi porterá Mendoza.

Che era la soluzione del piano C. Ci arrivo proprio nel momento migliore, perchè comincia la settimana della fiesta della vendemmia. E Mendoza è la capitale argentina del vino. Inoltre è in posizione strategica, perchè è la base per scalare l’Acocangua (piano A), che con i 6975metri è la piú alta montagna del Sudamerica, seconda al mondo solo a quelle dell’Himalaya.

Oppure per andare dritti a Santiago (piano B). In entrambi i casi non sono imprese facili, e siccome ho anche il sentore che Mendoza mi piacerá, è meglio cominciare a pensare un nuovo piano C.

NOTA SPESE:
Ostello San Martin : 20$
Bus San Martin-Mendoza: 109$