singapore graham hughes

Graham Hughes dove sarò tra pochi giorni..


Mettere piede in tutte le nazioni del mondo senza prendere un aereo, né un mezzo di trasporto privato: questa l’impresa di Graham Hughes, film maker e presentatore tv di Liverpool, che dal 1 gennaio 2009, giorno in cui è entrato in Uruguay, al 26 novembre 2012, quando ha varcato il confine del Sud Sudan, la più nuova delle nazioni, ha vissuto un’epopea straordinaria.

Ho trovato il suo sito per serendipità, mentre cercavo informazioni su come viaggiare nelle isole del Pacifico, e mi ha rubato una dozzina d’ore degli ultimi giorni. Non solo i racconti di viaggio di posti esotici, ma anche i suoi blurbs su ogni cosa che gli passa per la testa, dal global warming alle stranezze inglesi, che vanno la pena di essere letti.

La sua scelta di considerare 201 nazioni, cioè le 193 riconosciute dall’Onu più Taiwan, Città del Vaticano, Kosovo, Western Sahara e le 4 del Regno Unito, mi ha fatto cambiare idea ancora una volta sul mio criterio dei posti visitati nel mondo.

Cito dal suo blog:

Ho viaggiato da solo, senza alcun back-up di supporto e con un budget di meno di 100$ a settimana. Ho tenuto i costi bassi grazie a Couchsurfing e trovando passaggi su navi cargo quando possibile.
E’ stata un’avventura di proporzioni epiche. Ho passato 4 giorni in pieno oceano su una braca di legno che imbarcava acqua per raggiungere Capo Verde, sono stato imprigionato per una settimana in Congo e arrestato mentre cercavo di entrare in Russia illegalmente.

Ho aggirato il blocco su Cuba, circuito il mio ingresso in Eritrea, corso per l’Iraq con un AK-47, passato 7 giorni Tibet e avvisato i bambini studenti in Afghanistan sui pericoli degli uomini con la barba.

Ho incontrato il primo ministro di Tuvalu, viaggiato a bordo di un 18 ruote sulle badlands del Kenya del Nord, scroccato un passaggio su una nave da crociera in Repubblica Dominicana, mi sono unito a una tribù Bwitin in Gabon, urlato all’oceano in El Salvador e guardato una navicella spaziale decollare negli USA.

Ho dato da mangiare ai coccodrilli in Australia, cacciato i dragoni di Komodo, fatto amicizia con gli orangotanghi in Borneo, giocato con i lemuri Madagascar, lavato gli elefanti in India e mangiato piovre vive in Corea del sud.

Sono entrato in punta di piedi in Corea del Nord, salpato sulla nave lenta per Nauru, ballato con gli Highlanders in Papua Nuova Guinea e sono stato salvato dai fondamentalisti islamici nelle Filippine da un ladyboy di nome Jenn.

hughes australia

Graham Hughes dove mi appresto a passare 3 mesi. Aiutino: un paese bruciato dal sole

Qualcuno ha forse visto il suo programma su Nat Geo relativo al suo primo anno di viaggio, altrimenti è pieno di suoi video su youtube da godersi.

Ce n’è da tenersi impegnati per settimane coi suoi divertenti racconti.

Per quel che mi riguarda, dopo un ottobre interamente passato a Milano, tra due giorni è tempo di rimettersi in viaggio… Il 1 novembre volo su Singapore e 3 giorni dopo arriverò down under. Yippee!!