A Ko Phangan non mancano le palme da cocco
Da quando sono al mare il tempo è pessimo: vento forte, ogni tanto piove..comunque ho fatto una serie di cose interessanti che non riesco a raccontare tutte, perche internet è dannatamente caro e lento.
Brevemente mi limito a questa storiella:
il mio primo impatto con Ko Phangan è stato a Sunset Beach in Haad Riin
Il primo diploma in thai massage..ma i capelli??
Sfruttando per me condizioni irripetibili a Bangkok (ovvero domenica – ovvero poco traffico – ovvero pochi impegni di lavoro) (a cui si è aggiunta una provvidenziale mezzoretta di pioggia verso le 3 che ha abbassato la temperatura a poco meno di 30 gradi) (del tipo che si stava meglio che nella maggior parte del nord Italia), dopo le 6 ore di corso di massaggio mi sono lanciato in una camminata epica nel cuore di Chinatown.
E finalmente al quinto giorno è arrivata un po’ di pioggia a rinfrescare (si fa per dire) l’aria. Un’oretta, ma ero in casa quando è scesa. Invece l’acquazzone di oggi (anche questo poco più di un’ora) ho fatto in tempo a prendermene un po’. Ero al Memorial Bridge
Scrive Alex Garland in”The Beach”, che Khao San Road è la camera di decompressione tra oriente ed occidente. Mai definizione è stata più azzeccata, perché sto posto ti attira come un magnete e anche se alloggi a qualche chilometro di distanza finisci per gravitare sempre da queste parti. Godetevi le foto della serie dormire a Bangkok!
Il mio primo impatto con Khao San Road
Cronaca del primo risveglio in Asia. Un po’ difficile perchè tra il fatto che ho dormito 4 ore (un po’ il fuso un po’ gli sbalzi di temperatura, un po’ il cibo) si presenta subito un problema tecnico che mi rende difficile il lavoro e buon che il fuso orario mi consente di trovare una soluzione prima che scatti l’allarme.
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