Vagabonding around the World

Roma Tiburtina: che vergogna!

stazione tiburtina roma

Tornando dalla Calabria, sono passato per Roma e ho potuto sperimentare lo stato vergognoso della situazione dei trasporti. 

Dopo essere arrivato a Fiumicino e avere finalmente conosciuto di persona la simpatica Alessandra la Rustica, alle 20.20 non c’erano già quasi più bus per la città e così il solito autista disonesto mi ha convinto a salire sul suo in partenza senza rilasciarmi biglietto.

Io ho subodorato la sòla e gli ho detto che se non mi lasciava il biglietto poteva farmelo pagare meno, ma lui ha risposto che all’arrivo a Termini c’era il controllore per cui avrebbe dovuto comunque dare il prezzo pieno. Ovviamente era una palla.

Quindi a Termini ho preso la metro che alle 21.30 aveva già orario ridotto, ma almeno mi ha portato a Tiburtina.

E qui ho scoperto la stazione dei treni più brutta del mondo. (il video e le foto sono di due anni fa, ma è rimasto assolutamente tutto uguale). Un carcere tecnologico in cui l’unico bar chiude alle dieci e non c’è una panchina una e nemmeno una sala d’aspetto, esclusa quella privata per le frecce, che comunque chiude alle dieci sera anche lei (chissà cosa fanno se c’è un ritardo?)
Roma Tiburtina

Non esiste la giustificazione che lo hanno fatto per evitare che Roma Tiburtina diventi un rifugio notturno di senza tetto vari, perché loro dormono anche per terra, nonostante quei locali così ampi sono già adesso freddi che sembra di essere a Milano.

Roma Tiburtina o Varanasi?

Ovviamente il mio treno delle 23.43 è stato annunciato in ritardo di 100 minuti (100!, un’ora e quaranta), poi ridotto a soli, ahh soli (sòla) 90, e c’era solo una scalinata dove sedersi.

Un paio di volte sono passati poliziotti aggressivi che mi hanno proibito in malo modo di stare sdraiato sul mio trolley, perché “questo non è un dormitorio,

(capisco che hanno quotidianamente a che fare con gentaglia, ma le persone che lavorano sui treni o nelle stazioni, sono per esperienza le più maleducate e aggressive che esistano) (infatti, io ho eseguito in silenzio, anche perché ero mezzo addormentato, ma due minuti dopo lo stesso ha cominciato una mega litigata a urli con una signora, a dire il vero, probabilmente un po’ tossica).

Ovviamente all’arrivo a Milano, il treno aveva recuperato quasi tutto il ritardo e non mi sono nemmeno potuto consolare con il rimborso del biglietto..

Roma fa schifo

 

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Megabus recensione: costa poco, troppo lento

  1. Ahhh i treni in Italia… Una volta su un intercity verso la svizzera un passeggero chiese in inglese al bibitaro: ‘do you have something cold?’ e il ragazzo rispose ‘no nient cold… Only fredd!’.
    Complimenti all’ufficio assunzioni!

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