Non ci sono solo i formaggi da mangiare alle Azzorre. Tanto la carne che il pesce sono di prima qualità. C’è anche un vino discreto e il miglior tè d’Europa, non solo perché è l’unico. Il comitato dei viaggi di clach deve ancora emettere un verdetto sui pubblicizzati ananas di serra.
Data la sua storia di lungo isolamento, povertà e analfabetismo, molto poco della cucina delle isole Azzorre è arrivato fuori dai confini. Ma la bontà degli ingredienti è di prim’ordine e per chi ama preparazioni semplici ma gustose, troverà mangiare alle Azzorre sfizioso.
Formaggi delle Azzorre
La quantità di vacche che si vedono in giro per l’isola di San Miguel è da montagne svizzere, più che da Pampa Argentina. I prodotti caseari costituiscono il 30% dell’economia di queste isole. Burro e formaggi delle Azzorre sono onnipresenti nei negozi portoghesi. Il Queijo da Ilha de Sao Jorge è il più rinomato. Anche il formaggio Topo (si, si chiama così.. dal latino topos) è popolare assai. Ma ce n’è per tutti i gusti: chiedi a mia sorella Silvia, una vera esperta del campo.
Bife a regional
Con una carne di vacca di qualità così genuina, è consequenziale che il piatto della regione sia una bistecca cucinata con i peperoni di questa terra, aglio, vino bianco e accompagnata da patatine fritte e spesso uovo. Voilà, la bife a regional
Frutti di mare
Lapas e Cracas (o Percebes). In italiano le lapas sono le patelle, che noi mangiamo con le linguine. Onestamente le ho trovate deludenti, troppo secche e carnose. Non sono riuscito a trovare una traduzione per Cracas, ma le puoi vedere qui. Se lo sai scrivilo nei commenti, faz favor. Comunque ho trovate insipide anche loro.
Bolo levedo E’ una specie di piadina dolce. Si può usare come base per fare sandwich, ma è buono anche da solo. Meglio ancora se appena uscito dal forno o riscaldato.
Ananas. Qui gli ananas sono coltivati in serra e sono una pianta poco redditizia: ogni pianta produce un solo frutto che matura solo due anni dopo la semina. Buoni, ma ne ho mangiati di migliori. Però avrei voluto visitare le serre e provarli in contesti differenti.
Specialità che non ho provato sono l’Alcatra e la Massa Sovada, un dolce natalizio.
Bibite Azzorre: Tè, Birra, Vino, Kima
Melo Abreu è una fabbrica di birra fondata a Sao Miguel nel 1893. Oggi produce le seguenti 4 birre autoctone: Especial, Extra-Especial, Munich e Preta Doce. Tutte buone, ma non valgono la Super Bock. La Melo Abreu produce anche l’eccellente Kima e la Laranjada.
Kima. Una bibita fatta con il succo di maracuja, che nonostante viene venduta in bottiglie di plastica o lattine, come una cococola qualsiasi, è quasi impossibile da trovare al di fuori di queste isole dove viene prodotta. Ed è un vero peccato, perchè è buonissima!
Chà Gorreana e Sao Formoso. A Sao Miguel si trovano le uniche piantagioni di tè d’Europa. Ho provato solo il Gorreana, sia quello nero che verde e sono decisamente buoni.
Vino. I paesaggi della vigna di Pico sono patrimonio Unesco. Ne ho provato una media bottiglia niente male al ristorante Associacao Agricola per solo 5€. Ma ho già dimenticato il nome, nonostante l’ho bevuto 3 ore prima di scrivere queste righe. Forse è troppo forte? Meno male che avevo postato la foto su Instagram
Dove mangiare a Sao Miguel
O meglio dove ho mangiato io, perché non sono così cialtrone da recensire ristoranti in cui non sono stato.
A tasca – Ponta Delgada Ho mangiato il piatto del giorno di pesce (acciuga bella grande, niente a che vedere con le striminzite affumicate), con eccellente misto di verdure, elaborato come non si vede mai in un piatto del giorno, per solo 6€. Ottimo ambiente e servizio. Sono tornato l’ultimo giorno e ho preso carne alla jardinera: meno sfiziosa, ma la zuppa caldo verde (che però è portoghese ma non azzorreana), era squisita.
Associacao Agricola de Sao Miguel – Rabo do Peixe. E’ il posto con la fama di avere la miglior Bife a Regional. La bistecca di vacca nella versione low cost, viene in 3 tagli differenti: lomba (12€), vazia (8€) e pojadouro (6€). C’è tanta roba buona di carne e pesce, e un’ottima selezione di vini.
Banhos Ferreos – Furnas. Nonostante le recensioni mediocri su quel sito ancora più mediocre che tutti accettano come il vangelo e che non voglio nemmeno nominare. E soprattutto nonostante la faccia perplessa di Frade, l’informatissimo simpatico proprietario di Costa Norte, la (consigliatissima) guesthouse di Ribeira Grande dove ho soggiornato, il cozido da furnas che ho mangiato qui per 13,5€ (20€ la porzione per 2), a me è piaciuto. Lui mi aveva raccomandato il ristorante del Campeggio, poco più avanti.
Cervejaria Cascata- Ribeira Grande, Situato nella bella piazza della Igreja Nossa Senhora de Estrela, sembra una taverna senza pretese, ma a parte l’ottima birra artigianale Especial (sia bionda che nera), i petiscos e i piatti sono nella peggior qualità prezzo che ho trovato.
Confeitaria a Colmeia Sul lungomare di Ponta Delgada, è il posto dove provare gli speciali pastel di nata con ananas e maracuja. Ho provato solo il secondo, che onestamente non ho trovato migliore del pastel di nata originale.
Dove Comprare prodotti tipici delle Azzorre
O rei do queijos e O principe do queijos: negozi gemelli, gestiti da padre e figlio. Il primo si trova nel mercato di Ponta Delgada, il secondo in Rua dos Mercadores, la strada commerciale principale. Oltre alla vasta scelta di formaggi, si trovano tutti i prodotti tipici dell’isola a prezzi onesti, NON turistici.
Pino zio nippo
Ciao Clach, ma non sono un po’ cari i ristoranti? Mi aspettavo prezzi più modici …
cloudio
sono andato in ristoranti belli, i prezzi in genere sono come in Algarve o forse appena piu cari. Sono isole in mezzo al nulla, ci sta. In compenso prodotti che trovi solo qui
cloudio
Grazie Camillo. Lisbona è troppo grande per dare una risposta. Va vista e soprattutto tanti quartieri hanno strade in forte pendenza, il che va tenuto in considerazione quando si sceglie la casa.