Sono stati dieci giorni molto intensi, un viaggio nel profondo della mia mente e del mio cuore, che so mi cambierà per sempre. So anche che il cambiamento sarà più lento di quel che vorrei, fatto di alti e bassi e di ricadute, come tutte le cose della vita.
39) Sulla barca che mi riporta sulla terraferma mi appare all’improvviso un pesce che schizza fuori dall’acqua e salta disegnando una traiettoria impeccabile dentro e fuori. Rimango estasiato davanti alle meraviglie della natura e penso che questo è un oggetto di meditazione che mi apre il cuore come poche cose.
Non so se ricada dentro la riflessione che abbiamo fatto durante il ritiro su “quanto sono fortunato”. A occhio, mi sembra di no, perchè è un qualcosa di ben più grande, forse oggetto del prossimo stadio di evoluzione per chi studia meditazione, chissà. Sicuramente riflettere più spesso sulla meraviglia dell’universo è un ottimo modo per cominciare a meditare. Meditate gente, meditate!
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